Reggio Calabria, UIlposte: “manca la forza lavoro. Cittadini penalizzati”

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Reggio Calabria, UILPOSTE: “le poste della provincia penalizzate per forza lavoro”

“Molti cittadini di Reggio Calabria quando hanno appreso il nuovo accordo sulle politiche attive sottoscritto tra le OO.SS. e l’azienda Poste Italiane hanno sperato che estenuanti file estive abbiano avuto termine. Purtroppo pero’ la provincia di Reggio Calabria è risultata tra le piu’ penalizzate in termini di accrescimento della forza lavoro, soprattutto perche’ il numero dei lavoratori’ che hanno trasformato il loro contratto da part-time in full-time è stato veramente esiguo, cosi’ come le ventilate sportellizzazioni che prevedevano il passaggio di molti operatori di recapito in forza alle attivita’ di sportelleria”. Lo scrive in una nota stampa la UILPOSTE.

“Le aspettative di molti giovani sono state momentaneamente disattese, mentre un coacervo di eventi quali la stagione estiva con l assurda chiusura totale o parziale, di tanti uffici e il mancato supporto di forze nuove, hanno generato, non solo una caduta delle aspettative della clientela abituale di Poste Italiane, ma hanno reso il lavoro degli operatori di sportello ancor piu’ stressante per mancanza di sostituzioni adeguate, costringendo i pochi rimasti a stressanti turni di straordinario. La disastrosa conseguenza degli eventi suddetti ha coinvolto anche i direttori di molti uffici di livello B, che lasciati soli, sono stati costretti a svolgere funzioni di livello inferiore. Ne’ sono mancati Direttori di livello A/2 che hanno dovuto sopperire in prima persona ad attivita’ non di loro competenza. Nonostante cio’ nessun lavoratore ha fatto un passo indietro, dando prova per l’ennesima volta, che laddove l ‘organizzazione aziendale è carente, le maestranze sentono un’ alta responsabilita’ verso la clientela. La stessa che gli operatori di recapito in queste ore di trapasso verso una nuova organizzazione, stanno dimostrando di saper buttare il cuore oltre l’ostacolo. Sono questi i motivi che spronano ancor piu’ la UILPOSTE a pretendere maggiori risorse per la provincia Reggina ad essere al loro fianco per rivendicare un ‘equa condizione di lavoro”, conclude.

 

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