Maltempo: contributi per le alluvioni in Calabria, definite modulistica e norme [INFO e DETTAGLI]

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Regione Calabria: definita la modulistica e le norme tecniche per la gestione delle domande di contributo per i danni occorsi alle attività economiche e produttive a seguito di eccezionali eventi metereologici verificatisi nei territori regionali negli ultimi tre anni

Si è tenuta ieri mattina una riunione della struttura operativa della Regione Calabria, coordinata dalla Dirigenza Generale del Dipartimento Agricoltura e Risorse Agroalimentari, finalizzata alla definizione della modulistica e delle norme tecniche per la gestione delle domande di contributo per i danni occorsi alle attività economiche e produttive a seguito di eccezionali eventi metereologici verificatisi nei territori regionali negli ultimi tre anni. Parliamo dei fenomeni alluvionali che hanno interessato il territorio di Rossano e Corigliano il 12 agosto 2015; di quelli che nei giorni dal 29 gennaio al 2 febbraio 2015 hanno colpito il territorio delle province di Cosenza, Catanzaro e Crotone e nei giorni dal 22 febbraio al 26 marzo 2015 e nel territorio di Petilia Policastro (Kr), Scala Coeli e Oriolo (Cs) e di Canolo e Antonimina (Rc); degli eventi alluvionali e di dissesto idrogeologico che hanno colpito il territorio calabrese nei giorni 30, 31 ottobre e 1, 2 novembre 2015; ed infine degli eccezionali eventi meteorologici verificatisi nei giorni dal 24 al 26 novembre 2016  nelle province di Crotone e Reggio Calabria e nei giorni dal 22 al 25 gennaio 2017 nelle province di Catanzaro, Crotone e Reggio Calabria e nei comuni di Longobucco, Oriolo e Trebisacce (Cs) e di Vazzano (VV). La struttura operativa temporanea, costituita con Decreto Dirigenziale n.11530 del 17/10/2018 del Dirigente Generale del Dipartimento Agricoltura e Risorse Agroalimentari,  dopo la definizione delle modalità tecniche, che ora dovranno essere approvate con Delibera di giunta, avrà il compito di gestire i contributi a favore di soggetti privati ed attività economiche e produttive per interventi connessi a calamità naturali, così come stabilito dalla delibera del Consiglio dei Ministri del 6 settembre scorso, con il quale il Governo ha concesso lo stato di emergenza e di protezione civile. La struttura operativa, si occuperà in particolare di provvedere all’immediata pubblicazione dell’avviso pubblico – non appena approvato dalla Giunta regionale – relativo all’avvio delle procedure per la presentazione delle domande di contributo, dandone anche tempestiva comunicazione ai soggetti interessati presso le amministrazioni comunali nelle quali hanno sede le imprese, nonché all’istruttoria delle domande di contributo in favore delle imprese che hanno subito danni causati dagli eventi calamitosi sopra citati. I soggetti interessati, imprenditori e titolari di esercizi commerciali, per accedere ai contributi, dovranno presentare all’organismo istruttore, presso il Dipartimento Agricoltura, apposita domanda entro quaranta giorni dalla data di pubblicazione dell’avviso sul portale della Regione Calabria. “Il lavoro relativo all’istruttoria delle domande di contributo per i danni da calamità naturali – ha affermato il Presidente della Regione Mario Oliverio –  verrà svolto dal personale delle unità operative territoriali, con l’obiettivo di valorizzare queste professionalità. Al contempo la Regione potrà accelerare nell’azione di supporto a chi ha subito penalizzazioni causate dagli eventi metereologici eccezionali nel periodo compreso tra il 2015 ed il 2017”. “Dopo l’importante lavoro di istruttoria dei danni svolto dalla Protezione Civile regionale – ha affermato il Dirigente Generale del Dipartimento Agricoltura Giacomo Giovinazzo – il nostro dipartimento coordinerà il lavoro della task force istituita per dare finalmente un concreto sostegno alle aziende che a causa delle calamità naturali avvenute nei tre anni passati, hanno subito ingenti danni alle attività economiche e produttive. Faremo in modo che il lavoro – ha precisato Giovinazzo- sia caratterizzato da rapidità ed estrema trasparenza”.

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