Maltempo in Calabria, Ferro: “il governo deve dichiarare lo stato di calamità naturale”

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Maltempo in Calabria, Ferro: “la Regione è stretta nel dolore per la tragedia di San Pietro Lamentino. Il governo deve dichiarare lo stato di calamità naturale”

La Calabria intera è stretta nel dolore per la tragedia di San Pietro Lametino, dove a causa del maltempo hanno perso la vita una giovane madre e un bambino di 7 anni, mentre sono ancora in corso le ricerche dell’altro figlio di soli due anni. In molti paesi della provincia di Catanzaro si contano ingenti danni causati dal temporale che si è abbattuto sulla regione tra la scorsa notte e le prime ore del mattino”. E’ quanto afferma il deputato di Fratelli d’Italia Wanda Ferro, che prosegue: “Dal Lametino alle Preserre si registrano allagamenti, frane e smottamenti, strade interrotte e alcuni ponti crollati. Sono state colpite molte abitazioni, mentre molte aziende agricole del territorio hanno subito danni gravissimi. Il governo deve dichiarare lo stato di calamità naturale ed intervenire per dare sollievo alle popolazioni e alle aziende agricole messe in ginocchio dal maltempo”. “Non è il momento delle polemiche, ma ancora una volta la mancata attuazione degli interventi di prevenzione del dissesto idrogeologico hanno piegato un territorio a forte rischio, e quelle risorse che dovevano essere investite in prevenzione per evitare disastri come questi saranno ora spese, moltiplicate, per riparare i danni in regime di emergenza. Non è solo la pioggia a causare disastri, ma anche la cattiva gestione del territorio, lo svuotamento di enti come i consorzi di bonifica che si occupano della manutenzione delle reti di colo, l’asfissia finanziaria in cui vengono lasciate le Province che non hanno le risorse per la manutenzione e la messa in sicurezza della viabilità interna, i ritardi e la mancanza di investimenti adeguati negli interventi di contrasto al dissesto”, conclude Wanda Ferro, ringraziando “tutti coloro che in queste ore si stanno spendendo nel soccorso alla popolazione, dai vigili del fuoco alle forze dell’ordine, ai volontari della protezione civile”.

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