Reggio Calabria, l’Associazione ‘Francesco Amendolea’ di Archi dona due defibrillatori [FOTO]

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Reggio Calabria: presso la parrocchia di San Brunello, l’Associazione Francesco Amendolea ha donato due defibrillatori a due società riuscite a prevalere al termine di una competizione ludica multimediale

Domenica 28 ottobre 2018, presso la sala della parrocchia di San Brunello a Reggio Calabria, l’Associazione “Francesco Amendolea” ha concluso un progetto iniziato a maggio di quest’anno, che ha coinvolto varie realtà sociali della nostra provincia, dalle proloco, alle parrocchie e ad altre associazioni. Il progetto denominato “Gioca per la vita” ha portato, attraverso una competizione ludica multimediale, coniugando quindi spettacolo e beneficenza, alla fase finale in cui le due squadre vincitrici (L’ASD FITNESS WORLD di Condofuri e l’ASD REVOLUTION BALLET DI Gallico) si sono aggiudicati due defibrillatori che saranno messi a disposizione delle comunità presso le quali queste associazioni operano.

L’Associazione non è nuova a questo tipo di eventi in quanto, negli anni scorsi, sempre attraverso l’utilizzazione di questo strumento multimediale, nel contesto di un torneo interscolastico, ha premiato gli istituti “Italo Falcomatà” di Archi e “Nosside Pythagoras” di Ravagnese. Inoltre, nel giugno di quest’anno, un altro defibrillatore è stato donato alla “Misericordia” di Reggio Calabria. Per la donazione attuale si ringraziano tutte le associazioni partecipanti ed in modo particolare “Rete Sociale” che, con la propria disponibilità durante tutto il percorso,  ha garantito un notevole supporto all’iniziativa.

Nel suo intervento Andrea Saraceno, presidente dell’Associazione ‘Francesco Amendolea’, ha così commentato: “Come pochi sanno in Italia ogni giorno circa 160 persone vengono colpite da arresto cardiaco improvviso; oggi solo il 5% di esse vengono salvate, ma con l’uso del defibrillatore intervenendo nei primi 4-5 minuti la possibilità di sopravvivenza aumenta del 75%. E’ importante quindi che sul territorio ci sia una distribuzione capillare di questi strumenti salvavita, che vanno usati chiaramente da personale già formato al loro uso. Non potendo chiaramente donare a tutti i defibrillatori abbiamo preferito coinvolgere varie realtà sociali della nostra provincia con l’esito finale dell’aggiudicazione di due defibrillatori che saranno messi a disposizione delle comunità vincitrici. L’associazione, oltre ad offrire questi utilissimi strumenti salvavita per le varie comunità ,con queste donazioni intende dare un segnale forte affinché altre associazioni si muovano in tal senso. auspicando che tutte le associazioni operanti nella nostra provincia si attivino per donare alla loro comunità questo prezioso strumento salvavita così da avere città cardio-protette e offrire contemporaneamente alle future generazioni un esempio forte di cultura per il benessere fisico e sociale”.

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