“Salva Messina”, sit in contro il piano De Luca: da Piazza Municipio le premesse per la “resistenza civica”

StrettoWeb

Nel “salva Messina “(sia nella vecchia che nella nuova versione) non si tiene conto della funzione di Città Metropolitana a né si parla della strategica Area Integrata dello Stretto e delle possibili dinamiche di sviluppo ad essa correlate ne della valenza geo politico-territoriale della nostra città

Quasi mille persone presenti oggi a Piazza Unione Europea alla manifestazione indetta dalla C.G.I.L e dalla U.I.L per contestare le politiche e le scelte del Sindaco  De Luca, di cui solo una parte sono contenute nel cosiddetto”Salva Messina”, che dopo le proteste è stato modificato parzialmente.

Ma va posto in evidenza che oggi erano presenti realtà associative e rappresentanti di soggetti politici varie che vanno prendendo sempre più coscienza della necessita di creare un fronte di opposizione popolare ai metodi, al linguaggio comunicativo ed ai propositi programmatici di questa Amministrazione Comunale.

Programmi che si fondano solo sulla logica della gestione dell’esistente e dei servizi pubblici, dimenticando totalmente che un Comune capoluogo che è anche Città metropolitana, deve svolgere anche il ruolo di “promotore di sviluppo”.

Di tutto ciò non vi è traccia né nel “salva Messina “(sia nella vecchia che nella nuova versione); così come non si tiene conto della funzione di Città Metropolitana anche riguardo ai vari servizi pubblici essenziali, né si parla della strategica Area Integrata dello Stretto e delle possibili dinamiche di sviluppo ad essa correlate ne della valenza geo politico-territoriale della nostra città.

Per questo è necessario, partendo dalla manifestazione di oggi, e da altre puntuali iniziative avviate, realizzare una rete non solo di “resistenza civica” ma di proposte alternative rispetto al presente ed al futuro di Messina e dei Messinesi.

Michele Bisignano, Libero Cittadino

Condividi