Libia, Conte: “Palermo emblema della coesistenza di culture diverse”

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Ecco le parole del presidente del consiglio Giuseppe Conte, prima di partire per Palermo per presiedere il vertice sulla Libia

“Quasi al via la Conferenza per la Libia, ecco perché abbiamo scelto Palermo #ForLibyaWithLibya”. Lo scrive su Twitter il presidente del consiglio Giuseppe Conte, prima di partire per Palermo per presiedere il vertice sulla Libia. Sul post il premier indica quindi il sito del governo in cui si legge che “sarà Palermo, capoluogo della Sicilia e attuale Capitale italiana della Cultura, a ospitare la Conferenza per la Libia che si terrà il 12 e 13 novembre 2018. Fondata come Ziz (fiore) dai Fenici. Prima città greca e romana, poi capitale araba, in seguito conquistata da Normanni e Svevi, Palermo è un luogo in cui convivono la preziosità arabesca e normanna, il gusto barocco e liberty di monumenti, palazzi e teatri, ma anche dei giardini e dei mercati”. “Al centro del Mediterraneo, crocevia tra Oriente e Occidente, è stata approdo di popoli, lingue e religioni diverse fra loro che hanno contribuito a rafforzare l’identità di questo popolo, fortemente orgoglioso ma cordiale e caloroso – dice – Un’identità che nel tempo ha saputo diventare emblema della coesistenza tra culture diverse, amicizia tra i popoli e innata ospitalità”. E poi si sottolinea che Villa Igiea, dove si tiene il vertice è “a un passo dal centro di Palermo ed è situata in posizione privilegiata sul mare, proprio di fronte al porto con alle spalle il monte Pellegrino. Inizialmente ideata come villa privata, l’edificio costruito alla fine dell’Ottocento fu acquistato dalla famiglia Florio che ne affidò il restauro, realizzato in stile Liberty, all’architetto Ernesto Basile. L’architettura e’ eclettica con reminiscenze neogotiche volute dalla famiglia committente. All’interno vi sono ancora gli affreschi originali realizzati durante la Belle Epoque e alcuni degli arredi originari”.

(AdnKronos)

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