Reggio Calabria, la città urla libertà dalla ‘Ndrangheta: migliaia di cittadini in piazza dopo l’incendio al noto negozio del centro storico bruciato la scorsa settimana
Migliaia di reggini hanno partecipato stasera alla manifestazione organizzata da Libera sul corso Garibaldi e in via Giudecca per esprimere solidarietà ad Anna Pontari, la titolare di Zero Glutine Life, il negozio bruciato e distrutto dalla criminalità la scorsa settimana. Un sit-in per testimoniare la voglia della città di liberarsi dall’opprimente cappio della ‘ndrangheta anche sulle attività commerciali del proprio centro storico. Presenti molti esponenti e rappresentanti del mondo politico e istituzionale, a partire da Nicola Morra, neo eletto Presidente della Commissione Antimafia. Libera ha lanciato una raccolta fondi con un conto sul quale chiunque, secondo le proprie possibilità, potrà contribuire economicamente, e liberamente, alla ricostruzione dell’attività commerciale devastata.
“Sono davvero contenta della partecipazione. C’e’ una Reggio bellissima che è qui con me. Stiamo cercando di farcela a riprendere perché ci sono tanti bambini celiaci che aspettano i miei biscotti. Spero anche nell’aiuto perché da sola non potrò farcela. Hanno bruciato tutto, il nostro lavoro, la nostra vita, per cui spero di riuscire a farcela, ma nessuno può bruciare i nostri sogni” ha detto Anna Pontari.
“Era doveroso che le istituzioni attraverso la Commissione nazionale antimafia manifestassero la vicinanza a queste persone che non possono e non debbono essere abbandonate. Fra l’altro qui accanto alla proprietaria del negozio che e’ stato oggetto del vile atto ci sono anche persone, e penso a Tiberio Bentivoglio, che hanno una storia che da un lato grida vendetta per i ritardi colpevoli forse dello Stato. Adesso siamo qua a cercare non soltanto di offrire testimonianza ma anche di riparare a ciò che magari poteva e doveva essere fatto meglio prima” ha dichiarato Nicola Morra.