Aeroporto dello Stretto, “integrazione salariale” per i lavoratori ex Sogas non riassunti: approvato il fondo del trasporto aereo [DETTAGLI]

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La nota di Sonia Falzia della Segretaria regionale trasporto aereo Filt-CGIL Calabria

“Nella seduta odierna del 20 dicembre è stato finalmente approvato dal Comitato del Fondo nazionale del trasporto aereo l’integrazione salariale per tutti i lavoratori ex Sogas che ancora non hanno trovato occupazione in Sacal. Questa integrazione salariale si aggiunge alla Naspi che si era ormai ridotta a circa 400 euro al mese insufficienti, come del tutto evidente, al sostentamento dei lavoratori licenziati”. Lo afferma in una nota Sonia Falzia della Segretaria regionale trasporto aereo Filt-CGIL Calabria.

La Filt-CGIL, assieme al dipartimento della CGIL nazionale, si è battuta fin dall’inizio ed ha seguito per oltre un anno la relativa pratica che più volte era stata accantonata. Ora, finalmente, la delibera è stata approvata e darà respiro a circa 60 lavoratori dell’ex società di gestione dell’aeroporto dello Stretto.

Vogliamo sottolineare, però, il grande contributo, nel pieno rispetto delle norme, dei Giudici del Tribunale della sezione fallimentare di Reggio Calabria, ai quali bisogna riconoscere la sensibilità mostrata di fronte alle difficoltà più volte rappresentate dagli ex lavoratori della Sogas che hanno trovato ascolto e collaborazione grazie anche al rappresentante territoriale dell’Ufficio della Curatela.

Adesso questo riconoscimento salariale, che scadrà a giugno prossimo, ci darà la possibilità di continuare nella battaglia per l’occupazione di un’altra consistente parte dei lavoratori ex Sogas all’interno della nuova Società di gestione. La Sacal non può più continuare a gestire l’aeroporto dello Stretto con soli 24 addetti assunti tutti part-time anche alla luce del finanziamento di 25 milioni approvato nei giorni scorsi e, soprattutto, in vista dei nuovi voli e dei nuovi vettori annunciati dalla stessa Sacal per i prossimi mesi.

La Filt-CGIL continuerà nella battaglia per nuove assunzioni nello scalo reggino anche perché da luglio prossimo non sarà possibile utilizzare un altro ammortizzatore sociale.

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