Etna, terremoto Catania: il panettiere di Fleri aiutò alcuni anziani bloccati in casa. La titolare: “Qui è tutto distrutto, sono demoralizzata”
Sara Marchetti, 31 anni, moglie del titolare del panificio “La Spiga”, l’unico di Fleri, frazione di Zafferana Etnea, gravemente colpita dal terremoto di Santo Stefano, racconta i momenti drammatici vissuti dopo il sisma:
“Mio marito– racconta la donna– stava aprendo il panificio ma non ha fatto in tempo, si è subito precipitato ad aiutare alcuni anziani che erano rimasti bloccati nelle loro case, aiutandoli ad uscire dalle finestre. Questo è un paese distrutto”.
Il panificio di Fleri è gestito da Antonio, 32 anni, e la sorella Anna. Il giovane insieme ad alcuni amici e ai Vigili del fuoco, tira fuori i sacchi di farina dal panificio, che ha riportato gravi danni a causa del sisma: “Sono demoralizzata – dice Sara Marchetti – Ci ritroviamo senza lavoro. Anche mia suocera ha figli da sfamare”. Davanti al negozio c’è anche il proprietario del locale, Giuseppe Giuffrida, 64 anni: “Un panificio – dice – una farmacia, due macellerie, due negozi di generi alimentari. Erano gli unici punti della frazione in cui tutti si rifornivano. La gente veniva a piedi. Ora è tutto inagibile”.