Terremoto Catania, INGV: “Nessuna relazione tra l’Etna e lo Stromboli”

  • Andrea Di Grazia/Lapresse
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StrettoWeb

“Il bacino magmatico dell’Etna, situato nell’astenosfera dove avviene la fusione delle sostanze che lo compongono, è situato a 35 chilometri di profondità, mentre quello dello Stromboli si trova a 250 e quindi le eruzioni dei due vulcani non sono collegate”- è quanto dichiara il ricercatore e vulcanologo dell’INGV Marco Neri, in smentita a quanto riportato da alcuni organi di informazione in queste ore, a seguito della ripresa dell’attività del vulcano Stromboli e l’eruzione dell’Etna. Come abbiamo già riportato su StrettoWeb, quanto accaduto a Catania è un fatto isolato e non sussistono relazione con le attività geofisiche in corso a Stromboli (non si registra fuoriuscita di magma). Il sindaco dell’isola Marco Giorgianni non ha infatti revocato l’ordinanza che consente le attività escursionistiche dei turisti alle Eolie e la situazione resta sotto controllo. Quanto all’Etna invece, al momento non si può certo stare tranquilli: “La sua bocca vulcanica- spiega Marco Neri- è stata localizzata a 2400 metri nella zona desertica della valle del Bove. Il vico magmatico starebbe cercando di frantumare le rocce che lo contengono per propagarsi più in basso, generando così nuove fratture a quote inferiori e potenziali rischi per la popolazione”.

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