L’ex sindaco di Messina presenta il progetto “Città cardioprotetta”: 11 defrillatori donati alla città, uno anche per Palazzo San Giorgio a Reggio Calabria
L’ex sindaco di Messina ha mantenuto la promessa. Stamattina presso la sede dell’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della Provincia di Messina in conferenza stampa Renato Accorinti ha presentato il progetto “Città cardioprotetta”. Il progetto voluto dall’ex sindaco della città dello Stretto si caratterizza per l’idea di “contaminazione”, per il coinvolgimento di enti e istituzioni pubblici e privati, forze dell’ordine, associazioni di categoria, operatori economici nella creazione di una rete di defibrillatori e nella formazione dei volontari al loro utilizzo. Il progetto di Accorinti coinvolte enti, le istituzioni, gli Ordini professionali, le organizzazioni di categoria, gli operatori economici.
Dopo il saluto del “padrone di casa”, il presidente dell’Ordine dei medici Giacomo Caudo, Accorinti ha illustrato i diversi aspetti del progetto: l’acquisto di 11 moderni defibrillatori semiautomatici Philips (che il rappresentante dell’azienda, nel mostrare ai presenti il funzionamento della macchina, ha definito «punta di diamante della gamma») per una spesa di circa 15 mila euro cui vanno aggiunti 600 euro donati a titolo personale da Ninni Artemisia, che saranno collocati in luoghi strategici, video sorvegliati 24 ore su 24 tra Palazzo Zanca, gli uffici della Questura del villaggio Matteotti all’Annunziata e soprattutto, grazie alla straordinaria disponibilità dell’Arma dei Carabinieri, all’esterno di una serie di caserme dislocate sul territorio comunale: Castanea, Ganzirri, Faro Superiore, Giostra-Ritiro, via dei Mille, Tremestieri e Giampilieri Marina.
Giorgio. Un gesto tutt’altro che simbolico, ma anche un chiaro messaggio di “continuità territoriale” e di dialogo tra le comunità delle due sponde dello Stretto.
La sollecitazione di Accorinti è già diventata “virale”, se si pensa a quanti hanno aderito e acquisteranno dei defibrillatori (tra i primi Generali, Gruppo Lem, Caffè Barbera, RSA Don Orione, Supermercati Gicap, Multisala Iris, Istituto comprensivo “Enzo Drago”, associazione Millevetrine, Camera di Commercio, Confcommercio, Confesercenti, Confindustria che inoltre sensibilizzeranno gli iscritti all’acquisto dei defibrillatori, Comet che ne collocherà ben sei in tutte le proprie sedi, Gazzetta del Sud e, in provincia, i Comuni di Milazzo e Monforte San Giorgio e l’Hotel Eolian di Milazzo). Sono già oltre venti apparecchiature – più quelle donate da Accorinti – che costituiscono la “spina dorsale” della rete di cardioprotezione.
Non è stato tralasciato il fondamentale ruolo della formazione, che sarà svolta gratuitamente da Asp, Croce Rossa Italiana e Misericordia con il coordinamento della Centrale operativa “118”. Proprio il “118”, che ha abbracciato il progetto dall’inizio con grande entusiasmo, tra l’altro formerà gratuitamente venti cittadini di Filicudi.
Il progetto è stato esposto anche al ministro della Salute, Giulia Grillo, che non potendo essere presente ha inviato un video di apprezzamento e di sostegno al progetto. (Link: https://www.youtube.com/watch?v=n8LyjuL9bQI ).
Dopo la proiezione del filmato sono intervenuti i rappresentanti di alcuni dei tanti soggetti coinvolti: dal “118” all’Asp, dall’Arma dei Carabinieri alla Curia, da Confindustria al Comune di Monforte San Giorgio. Nelle parole di tutti, oltre al ringraziamento all’ex sindaco per aver dato inizio a questa bella sinergia, la consapevolezza di partecipare a
una vera “buona pratica” con finalità straordinariamente importanti per la vita dei cittadini.
Online al seguente link la mappa di tutte le postazioni Defibrillatori, che verrà aggiornata di volta in volta che associazioni, gruppi, imprenditori e rappresentanti vari acquistano e renderanno disponibile i defibrillatori:
https://www.google.com/maps/d/u/0/edit?mid=1D75L2j4zcY8Y826yYhNtTmELJuxniXWc&ll=38.310894100770795%2C15.105774450000013&z=10