Sicilia, Miccichè sospende la seduta all’Ars: “Situazione imbarazzante, sono avvilito da questo clima”
“Sono avvilito da questo clima, gridano tutti. Dobbiamo dimostrare di essere persone serie, altrimenti i siciliani ci aspettano fuori da questo palazzo e ci ammazzano“. Lo ha detto il presidente dell’Ars, Gianfranco Miccichè, che ha disposto la sospensione della seduta dell’assemblea fino alle 18, in attesa di trovare una soluzione dopo la bocciatura dell’articolo 7 della legge di stabilità all’esame di Sala d’Ercole. La bocciatura dell’Aula mette a rischio i conti della Regione. Miccichè alle 18 comunicherà se ci sono o meno le condizioni per proseguire. Nella seduta di oggi, iniziata alle 15 e30, il governo è stato messo a tappetto sul provvedimento che avrebbe introdotto in Sicilia il modello Portogallo e cioè l’introduzioni di sgravi fiscali a chi trasferisce la residenza sull’Isola. L’intera seduta è stata caratterizzata da urla e schiamazzi, che hanno costretto più volte il presidente a richiamare i deputati, fino alla decisione di sospendere la seduta: “Vi invito a stare attenti a chi parla e a non gridare – ha detto Micciché -, è una situazione imbarazzante, non si sente niente”.