Strage in Sri Lanka: bombe in chiese ed hotel a Pasqua, Tra le vittime degli attentati c’è anche una cingalese di 55 anni che lavorava come badante e abitava a Catania
Pasqua di sangue in Sri Lanka dove una serie di esplosioni si sono verificate durante i riti di Resurrezioni in hotel e chiese del paese causando oltre 250 morti e oltre 500 feriti. Tra le vittime degli attentati c’è anche una cingalese di 55 anni, Haysinth Rupasingha, che lavorava come badante e abitava a Catania. La donna, sposata con un suo connazionale rimasto in Sicilia, era nel suo Paese d’origine per trascorrere le vacanze pasquali in compagnia di amici e parenti. Lo rende noto la Migrantes di Catania, diretta dal diacono Giuseppe Cannizzo.