Amianto nel piazzale di sosta in via Leonardo Sciascia a Messina. A San Licandro i cassonetti della spazzatura vengono regolarmente svuotati, ma le strade e i marciapiedi sono invasi da erbacce, sporcizia e rifiuti speciali
Sporcizia, cumuli di erbacce, rifiuti ingombranti e amianto in via Leonardo Sciascia a Messina.
A San Licandro, come in altre zone della città, i cassonetti della spazzatura vengono regolarmente svuotati, ma le strade e i marciapiedi continuano ad essere invasi da erbacce, sporcizia e rifiuti speciali.
Stamattina dietro i cassonetti posizionati nella piazzola di sosta (a pochi metri dalla curva che conduce all’Annunziata), è comparso un piccolo serbatoio di eternit in parte sbriciolato.
Proprio dal piazzale di sosta recentemente un fiume di fango e detriti (di cui ancora resta traccia, vedi gallery) causato da probabili smottamenti della collina, ha ostruito i tombini causando pericoli e disagi per i mezzi in transito.
Il consigliere della V Circoscrizione Franco Laimo, ha già acceso i riflettori sull’annosa problematica, chiedendo l’immediata messa in sicurezza della zona e lo stesso Consiglio di circoscrizione ha già deliberato per la pulizia delle griglie di scolo. Ma ad oggi la situazione resta invariata: i tombini sono ancora completamente ostruiti.
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Ai microfoni di StrettoWeb abbiamo raccolto le dichiarazioni del consigliere della V Circoscrizione Gabriele Rossellini, che chiede all’Amministrazione comunale maggiore attenzione per la zona, e del giovane Antonio Grioli, attivista del M5S, che si dice pronto ad avviare una raccolta firme tra i residenti per chiedere la realizzazione di attraversamenti pedonali rialzati, dal momento che, come se non bastasse, a San Licandro le auto sfrecciano a tutta velocità.
Messina, degrado a San Licandro: l’intervista ai microfoni di StrettoWeb [VIDEO]