Reggio Calabria, il gruppo di Fratelli d’Italia a Palazzo San Giorgio: “basta scippi! Falcomatà difenda almeno i Bronzi”

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Reggio Calabria, il gruppo di Fratelli d’Italia a Palazzo San Giorgio: “pensavamo di essere oramai agli sgoccioli di questa sgangherata legislatura regionale e invece le sorprese non finiscono mai. Falcomatà difenda almeno i Bronzi”

“Pensavamo di essere oramai agli sgoccioli di questa sgangherata legislatura regionale e invece le sorprese non finiscono mai. L’ennesima “genialata” partorita è quella depositata in una mozione di due consiglieri di maggioranza, Orlandino Greco e Enzo Ciconte, secondo i quali i Bronzi di Riace dovrebbero essere spostati in giro per il mondo nell’ambito di una programmazione dettagliata che valorizzi i due splendidi guerrieri bronzei della Magna Gracia. In una terra economicamente depressa, isolata dalla carenza di infrastrutture e con il motore turistico ingolfato, vogliamo capire secondo quale logica una delle principali attrattive debba essere spostata e mandata in tour per il pianeta! Forse per completare l’opera di espoliazione in atto ormai da diverso tempo, saccheggiandone anche il patrimonio archeologico? Ci pare l’unica spiegazione plausibile ad un’idea folle a tutti gli effetti”, è quanto scrive in una nota il gruppo di Fratelli d’Italia a Palazzo San Giorgio. “Se davvero, ai nostri rappresentanti in Consiglio regionale -prosegue la nota–  stesse a cuore il futuro di Reggio e del resto della Calabria, la programmazione potrebbe essere indirizzata ad attirare i turisti nella nostra regione anziché pensata per “regalare” vetrine ad altri musei internazionali.

Mentre in Consiglio Regionale si trama in barba a Reggio Calabria, ci chiediamo inoltre cosa stia facendo il nostro sindaco Falcomatà assieme ai suoi assessori, se sia stato informato della proposta dai suoi stessi compari che reggono la giunta Oliverio o se, invece, ci troviamo di fronte ad uno smacco istituzionale. Abbiamo appreso che il primo cittadino metropolitano ha preso posizione a tutela delle prerogative della nostra città. Speriamo che non sia come la presa di posizione che ci ha fatto perdere l’Aeroporto dello Stretto ormai morto a guida Catanzaro-Cosenza. Oppure come la presa di posizione che ha visto il nostro sindaco firmare la ricandidatura del governatore Oliverio mentre lo stesso fin ad oggi ha deciso di non concedere le deleghe della città metropolitana. Senza contare che le due preziose statue che il mar Jonio ci ha restituito dopo secoli nel 1972 necessitano di accortezze e cure tali che ogni minimo spostamento potrebbe risultare deleterio: vogliamo infatti ricordare che la conservazione al Museo Archeologico di Reggio Calabria è stata studiata nei minimi particolari, anche contro le oscillazioni sismiche. Insomma, a nostro avviso, nulla depone a favore di questa – lo ribadiamo – scellerata idea: attendiamo dunque che la mozione venga presto dimenticata o, semmai, rimodulata affinchè la Calabria entri sì nella mental map ma come meta turistica. Stiamo attentissimi e vigili dopo avere assistito a scippi di ogni tipo perpetrati ai danni della nostra città dalla filiera PD Falcomatà-Oliverio-Renzi”, conclude la nota.

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