“Segni, impronte e armonie d’Aspromonte”, nuovo progetto di educazione ambientale del Parco

StrettoWeb

Un “eco progetto” innovativo con l’intento di far conoscere la biodiversità dell’Aspromonte ed educare all’importanza della tutela degli ecosistemi, coinvolgendo attivamente la collettività nel processo di salvaguardia e di rispetto dell’ambiente

Un “eco progetto” innovativo con l’intento di far conoscere la biodiversità dell’Aspromonte ed educare all’importanza della tutela degli ecosistemi, coinvolgendo attivamente la collettività nel processo di salvaguardia e di rispetto dell’ambiente. “Segni, impronte e armonie di un Aspromonte che educa” è il nuovo progetto di educazione ambientale a cura del Parco Nazionale dell’Aspromonte e selezionato tra i soggetti beneficiari del finanziamento promosso dalla Regione Calabria nell’ambito del Por 2014-2020 Piano di Azione 6.5.A.1 “Azioni previste nei Prioritized Action Framework (PAF) e nei Piani di gestione della Rete Natura 2000”. Il Parco dell’Aspromonte, con i suoi interpreti migliori (educatori, animatori ed esperti di settore) e attraverso un approccio trans-multidisciplinare basato su diverse metodologie integrate e innovative, vuole avviare una nuova fase di valorizzazione del proprio patrimonio per facilitare il percorso di scoperta, apprendimento e presa di coscienza dei valori e delle eccellenze del territorio. L’obiettivo è quello di formare competenze, sviluppare talenti e incoraggiare l’assunzione di comportamenti virtuosi nei confronti dell’ambiente, per garantire un’azione educativa capillare nel mondo scolastico e promuovere una sensibilizzazione della cittadinanza alle tematiche trattate mediante visite guidate, eventi pubblici e divulgativi. Il progetto, che sarà coordinato dalla dott.ssa Sabrina Santagati, avrà la durata di 24 mesi con incontri che si svolgeranno presso Istituti scolastici e all’Osservatorio della Biodiversità di Cucullaro e uscite in natura guidate nei Boschi d’Aspromonte e nei luoghi maggiormente caratterizzati da ricca biodiversità. Si svilupperà attraverso vari segmenti applicativi: lezioni, seminari, workshop, esercitazioni laboratoriali e ricostruzione degli ambienti tramite diorami

Condividi