Capo d’Orlando, al via il progetto per i diversamente abili: borse di lavoro per 12 mesi

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Al via anche a Capo d’Orando il progetto per i diversamente abili: borse della durata di dodici mesi, ad ogni beneficiario sarà erogata una  somma complessiva  di € 3.960,00

Vita Indipendente-Lavorando-Borse lavoro” è il titolo del progetto che consentirà a venti persone, di età compresa tra i 18 e i 64 anni, affette da disabilità ed idonee a svolgere attività lavorativa, ad avviare un percorso inclusivo  in  aziende.

Il progetto è destinato ai residenti dei 18 comuni del Distretto Socio sanitario 31. Le 20 borse lavoro saranno distribuite due a Capo d’Orlando, due a Sant’Agata di Militello, mentre 1 sarà destinata per ognuno degli altri Comuni del Distretto: Acquedolci, Alcara Li Fusi, Capri Leone, Caronia, Castell’Umberto, Frazzanò, Galati Mamertino, Longi, Militello Rosmarino, Mirto, Naso, San Fratello, San Marco d’Alunzio, San Salvatore di Fitalia, Torrenova e Tortorici.

Tramite  le borse lavoro, della durata di dodici mesi, ad ogni beneficiario sarà erogata una  somma complessiva  di € 3.960,00.

“Con il progetto “Vita Indipendente – Borse lavoro” vogliamo realizzare l’integrazione nel contesto di appartenenza favorendo l’uscita delle persone disabili dal circuito di assistenza improduttiva e valorizzando risorse umane e professionali –  afferma il Sindaco Franco Ingrillì, presidente dell’Ambito Ottimale Distrettuale  n. 2 del Distretto socio sanitario 31. I percorsi personalizzati saranno attuati  partendo dalla consapevolezza che il lavoro per la persona con disabilità, cosi come per la persona “normodotata”, non rappresenta solo uno strumento di sostegno economico, ma soprattutto un elemento fondamentale di espressione del proprio essere, una possibilità imprescindibile di realizzazione come persona”. Per richiedere l’ammissione al progetto, tramite i Comuni di residenza, la persona interessata avrà tempo fino al 30 giugno. Entro lo stesso termine, anche le aziende potranno manifestare la propria disponibilità ad ospitare i beneficiari. E’ possibile visionare gli avvisi pubblici e chiedere informazioni e/o chiarimenti agli uffici dei servizi sociali dei singoli Comuni del Distretto Socio sanitario n. 31.

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