Brexit, Corbyn e May non trovano l’accordo: “negoziati finiti”

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I negoziati sulla Brexit fra Tory e Labour si chiudono senza un accordo

Theresa May punta il dito contro le divisioni interne al Laburisti per il fallimento della trattativa bipartisan sulla Brexit. I negoziati sono stati costruttivi e avevano “fatto progressi”, ha detto la premier parlando a Bristol. Per poi aggiungere che “non siamo riusciti a superare il fatto che nel Labour non c’è una posizione comune riguardo a se vogliono la Brexit o se vogliono un secondo referendum per ribaltare il risultato”. Stamani, in una lettera indirizzata alla May, il leader laburista Jeremy Corbyn aveva annunciato la conclusione, con un nulla di fatto, del negoziato. Anche il leader laburista aveva riconosciuto che i negoziati per trovare un compromesso in grado di superare il voto della Camera dei Comuni erano avvenuti in maniera costruttiva e in buona fede, ma che non si era riusciti a “colmare importanti differenze politiche”. Inoltre, Corbyn ha fatto riferimento alla “crescente debolezza e instabilità del governo”, che metteva a rischio qualsiasi accordo sarebbe uscito dalle trattative. In sostanza, il rischio per i laburisti era che il successore della premier May avrebbe potuto sconfessare l’eventuale accordo raggiunto.

(AdnKronos)

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