Bagarre in aula per il Decreto Sanità per la Calabria, lavori in tilt: la deputata grillina Nesci accusata di conflitto di interessi. Bufera sul M5S e sulla ministra Grillo
Tutta l’aula contro il M5S, Grillo: “Non è stata fatta ancora nessuna nomina”
Insomma, insiste Grillo, “non siamo nella fase della nomina, non e’ stata fatta nessuna nomina e state facendo un processo alle intenzioni”.
Delrio contro il ministro: “Questo non è un comizio”
Nella bagarre interviene anche il capogruppo Pd Graziano Delrio: “Lei non e’ stata chiamata a fare un comizio ma a dare una risposta chiara sul fatto se nominera’ questa persona o meno in evidente conflitto di interessi. lei e’ stata chiamata qui a assumersi delle responsabilita’“. Durissimo anche l’intervento di Andrea Delmastro Delle Vedove di FdI: “avete scelto una procedura assolutamente unica e con criteri aberranti. Si tratta di un collaboratore non pagato? A casa mia si chiama post-datato, lavora oggi che ti pago domani. Non chiediamo al governo un comizio, peraltro con un italiano da quarta elementare, rivendico il diritto a non flagellare almeno l’italiano visto che la legalita’ l’abbiamo gia’ flagellata“.
Sisto (FI): “Atteggiamento gravissimo”
a abbandonare il governo: ci chiediamo che differenza ci sia rispetto a chi oggi vuole fare approvare al Parlamento una norma che favorisce un soggetto chiaramente vicino alla relatrice del provvedimento che stiamo discutendo, e che neppure nega il fatto”. Ha detto nel suo intervento in Aula il deputato di Forza Italia Francesco Paolo Sisto in merito “al conflitto di interessi” di Dalila Nesci (M5s).
“L’Aula manifesti un moto e voto di protesta di fronte alla consapevole commissione di un illecito. Chiedo alla presidenza della Camera di prendere atto dell’atteggiamento gravissimo di strumentalizzazione della funzione parlamentare per porre in essere una condotta inqualificabile: non si puo’ permettere che l’attivita’ legislativa , addirittura mediante deroghe, sia orientata a finalita’ dichiaratamente private. Chi propone questa mistificazione normativa non puo’ avere l’appoggio nemmeno della parte dell’Aula con cui e’ al Governo“.
Il sottosegretario Bartolazzi prende le distanze: “Se è vero ritirare la candidatura”
“Fino ad oggi non avevo contezza di quanto discusso ma se così fosse mi farò portavoce per far ritirare questa candidatura”. Ha dichiarato il sottosegretario alla Salute Armando Bartolazzi intervenendo alla Camera, durante il dibattito sul decreto Sanità in Calabria.