Strage di Duisburg, Santelli: “la fiction Rai offende la Calabria”

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Santelli: “l’orrenda fiction trasmessa ieri da Raiuno sui fatti di Duisburg ha cagionato enormi danni di immagine alla Calabria”

“L’orrenda fiction trasmessa ieri da Raiuno sui fatti di Duisburg ha cagionato enormi danni di immagine alla Calabria, dipinta in maniera diretta come regione della ‘ndrangheta. Una vergogna, raddoppiata dal fatto che a proporla sia stato il servizio pubblico”. Lo afferma la deputata di Fi Jole Santelli, vice presidente della commissione antimafia, commentando la fiction sulla strage compiuta il 15 agosto del 2007 a Duisburg da sicari della ‘ndrangheta in cui vennero uccise sei persone. Fi in commissione Vigilanza, “chiederà lumi al Dg e al responsabile
dell’area fiction. Non solo la narrazione della puntata è stata tutta incentrata sul rapporto tra la criminalità organizzata e la Calabria ma, cosa ancora più grave, è stato lanciato il messaggio subliminale di un corpo unico, cosa che offende due milioni di cittadini onesti, che vivono di lavoro e sacrifici e che subiscono il peso di una mafia che riguarda, in tutto, poche migliaia di persone”. “Da Corrado Alvaro a Giuseppe Berto, da Natuzza a San Francesco, solo per citare alcuni esempi – dice Santelli – la storia della Calabria è densa di grandi personaggi della cultura, della religione che hanno dato contributi straordinari al Paese e su cui la Rai preferisce tacere. Gli esempi positivi danno fastidio a un potere che ha l’interesse di mostrare lo stereotipo di una regione che equivale alla ‘ndrangheta. È una cosa su cui i vertici Rai dovranno assumersi le loro responsabilità”.

(AdnKronos)

 

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