Sport e cultura della sicurezza: si conclude il progetto dei Vigili del Fuoco alle Eolie [FOTO]

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Concluso oggi al Palalcongressi di Lipari il progetto: “Il C.N.VV.F. e la promozione dello sport e della Cultura della Sicurezza nell’Emergenza”

Oggi venerdì 31 maggio si è tenuto al Palacongressi di Lipari il Seminario “La Cultura della sicurezza nell’emergenza”, inserito nel progetto “il C.N.VV.F. e la promozione dello Sport e della Cultura della Sicurezza nell’Emergenza”, divulgato quest’anno nelle isole Eolie, nel periodo 09 maggio – 16 giugno 2019, su iniziativa del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Messina, in sinergia con in Comune di Lipari e con il contributo della Prefettura di Messina. A metà giugno, nel periodo 13 – 16 giugno 2019, si svilupperà la 3° fase conclusiva del progetto che ha previsto la conclusione del progetto con il percorso sportivo dei “campionati Italiani VV.F. di “beach volley”, da tenersi ai campetti allestiti per l’occasione sulla spiaggia delle “sabbie nere” nell’isola di Vulcano. Il Seminario di oggi, svoltosi dalle ore 10.00 fino alle ore 13.30, alla presenza di circa 300 alunni dell’Istituto comprensivo Santa Lucia di Lipari nonché dei Docenti e del Dirigente Scolastico (Prof. Renato Candia), grazie anche alla partecipazione del Sindaco  di Lipari (Marco Giorgianni), del Vice Prefetto della Prefettura di Messina (Dr.ssa Natalia Ruggeri), dei Comandanti Provinciale VV.F. di Catania e di Messina (ing. Giuseppe Verme ed ing. Mario Falbo), nonché dell’Assessore alla P.I. e Cultura del Comune di Lipari (Dr.ssa Tiziana De Luca) e della responsabile Regionale alle Maxi Emergenze/SUES 118 ( Dr.ssa Isabella Bartoli), ha trattato i diversi aspetti che concorrono quando si verificano situazioni emergenziali e calamità naturali, ancor più quando si tratta di territori molto complessi come quello delle Isole Eolie. Hanno partecipato alle varie fasi seminariali anche i Comandanti delle locali sezioni di Carabinieri, Guardia di Finanza e Capitaneria di Porto, oltre ad altri Assessori Comunali e Funzionari tecnici e  personale operativo dei Vigili del fuoco del Comando Provinciale Messina e Palermo. Gli argomenti trattati nel percorso seminariale, grazie alle relazioni illustrative ed immagini, presentate  sia da Funzionari VV.F. (ing. Venuti – Ing. Ponterio e Ing. Italia)  che da professionisti esterni (ing. M. Scalise ed Arch. G.pe Soraci), hanno consentito ai giovani di percepire l’importanza dell’organizzazione, della pianificazione e della gestione dei processi che sono alla base delle emergenze e calamità.. Non è mancato all’appello un argomento di particolare interesse per il mondo giovanile, validamente trattato dal giornalista della Gazzetta del Sud (G. Petrungaro), relativo alla “libertà di stampa e l’uso delle notizie da parte di mass media e cittadini”, suscitando attenzione e curiosità sia ai giovani presenti che al personale delle Associazioni di Volontariato delle Isole Eolie, anche queste presenti in sala. La parte conclusiva, trattata dal Comandante  provinciale VF di Messina (Ing. Mario Falbo), che ha anche moderato il seminario, ha ben affrontato gli aspetti innovativi e di fondamentale importanza indicati dal “nuovo Codice di Protezione Civile (D.lvo n.1 del febbraio 2018), e tra questi anche quelli relativi al “potenziamento e valorizzazione delle funzioni fondamentali date al Corpo Nazionale VV.F.”, il quale intervenendo con immediatezza nelle fasi iniziali dell’emergenza, deve affrontare il primo soccorso con celerità, gestendone, proprio nella fase iniziale, sia le criticità presenti che le forze e risorse giunte e/o disponibili sullo scenario. Questo, ha precisato il comandante, richiede forti sinergie, da promuovere e sviluppare con Enti, Forze di Polizia ed Organismi Militari ivi comprese le altre componenti di protezione civile che intervengono, compresa la componente del volontariato, che con il nuovo codice viene considera come componente strategica, insieme alla cittadinanza, che sin dalla prima emergenza possono contribuire con ogni risorsa e capacità, in forza, ovviamente, alle conoscenze ed informazioni ricevute dai Comuni e dalle Regioni, in relazione ai diversi livelli di responsabilità, ed attraverso la fondamentale leva della formazione, dell’addestramento continuo e della comunicazione, che rsi ritiene d’obbligo debba essere anche di tipo interistituzionale.

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