Governo appeso ad un filo, Conte stanco delle polemiche e pronto a dimettersi: “Di Maio e Salvini dicano se vogliono andare avanti” [GALLERY]

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Governo appeso ad un filo, Conte stando delle polemiche e pronto a dimettersi: “se non avrò risposte chiare, rimetterò al Colle il mandato”

Il Governo rischia seriamente di andare a casa. Il premier Conte in conferenza stampa è chiaro: “se non avrò risposte chiare, rimetterò al Colle il mandato”. Il professore si rivolge direttamente ai due azionisti di maggioranza Salvini e Di Maio. “Ho sempre ritenuto – prosegue-. che il contratto fosse un elemento di forza del governo: è la modalità più lineare e trasparente per dar vita a un governo tra due distinte forze politiche con contenuti programmatici diversi e contesti valoriali distinti”.

Governo appeso ad un filo, Conte stanco delle polemiche e pronto a dimettersi: “se non ci sono le condizioni rimetterò il mandato al Colle”

“Non mi presterò a vivacchiare o a galleggiare per restare a Palazzo Chigi, se non ci sono le condizioni per andare avanti, rimetterò il mandato nelle mani del Presidente della Repubblica”. E’quanto afferma il premier Giuseppe Conte. “Chiedo a entrambi le forza politiche e ai rispettivi leader di dirci se hanno obiettivo di proseguire nello spirito del contratto o se preferiscono riconsiderare questa posizione”, conclude Conte.

Filippo Attili/Palazzo Chigi/LaPresse

Governo in bilico, il premier Conte: “io non vivacchio, avanti per cambiare l’Italia”

“Personalmente resto disponibile a lavorare nella massima determinazione di un percorso di cambiamento. Ma non posso compiere questa scelta da solo. Le due forze politiche devono essere consapevoli del loro compito. Se ciò non dovesse esserci non mi presterò a vivacchiare per prolungare la mia presenza a palazzo Chigi. Molto semplicemente rimetterò il mio mandato”. E’ quanto afferma in conferenza stampa il presidente del Consiglio Giuseppe Conte.

Governo appeso ad un filo, Conte: “basta con la campagna elettorale pemamente”

“Bisogna uscire dagli schemi delle campagne elettorali e dei proclami a mezzo stampa”. Così il presidente del Consiglio Giuseppe Conte. Il premier si è detto stanco di polemiche e litigi “minacciando” le dimissioni.

Governo appeso ad un filo, Conte stanco delle polemiche e pronto a dimettersi: “tutte queste elezioni ci hanno creato problemi”

“L’esperienza di governo ha dovuto convivere con un ciclo serrato di tornate elettorali con campagna elettorale pressoché permanente e ne ha risentito il clima di coesione delle forze di governo. Io stesso avevo sottovalutato questo aspetto”, dice il premier Conte.In particolare il voto delle europee, molto complesso, ha accreditato l’immagine di uno stallo nell’attività di governo: questa è una falsità, il governo ha continuato a lavorare perché è iniziata la fase due, dopo la fase 1″, conclude.

Governo appeso ad un filo, Conte stanco delle polemiche e pronto a dimettersi: “serve coesione altrimenti meglio andare a casa”

Bisogna recuperare lo spirito di coesione del primo anno per andare avanti, altrimenti diventa “difficile operare”. Così il premier Giuseppe Conte si rivolge direttamente a Lega e Movimento 5 Stelle e ai loro leader nonchè vicepremier Salvini e Di Maio.

LaPresse / Roberto Monaldo

Governo appeso ad un filo, Conte: “procedura dell’Unione Europea ci farebbe molto male”

“Leale collaborazione vuol dire che se il ministro dell’Economia e il presidente del consiglio dialogano con l’Ue per evitare una procedura d’infrazione che ci farebbe molto male, le forze politiche non intervengono ad alterare quel dialogo riducendo quella trattativa a terreno di provocazione”. E’ quanto afferma in conferenza stampa il presidente del Consiglio Giuseppe Conte.

Governo in bilico, Conte: “nessuno delle due forze politiche ha chiesto il  rimpasto”

E’ caos nel Governo dove le continue polemiche tra Lega e Movimento 5 Stelle ha creato confusione nell’Esecutivo. Il Premier in conferenza stampa sta tentando di fare chiarezzaSul mio tavolo al momento non è pervenuta nessuna richiesta di rimpasto”, lo assicura il premier Giuseppe Conte.

Governo appeso ad un filo, il premier Conte: “sono contro la Tav”

“Se dovessi decidere oggi” sulla Tav “io non la farei, non la trovo conveniente. Ma mi trovo in fase di attuazione quindi o trovo un’intesa o il percorso è bello e segnato”. Lo ha detto il premier Giuseppe Conte, rispondendo ai cronisti in conferenza stampa alla Camera. “Sulla Tav c’è un contratto di governo- esordisce sull’alta velocità – se non fossi stato d’accordo su quel punto avrei chiesto di cambiarlo o non avrei accettato l’incarico: quello è il mio faro. Poi c’è un metodo di lavoro, non è che ci si sveglia oggi e si cambia idea, soprattutto quando si è detto che si proseguirà con un metodo”. Quel metodo è l’analisi “costi benefici, non è che si attende per mesi e poi si contesta nel merito, così non funziona”. Il presidente del Consiglio, ricordando che in quei giorni “in Italia tutti erano diventati esperti ingegneri e architetti”, ammette che “qualche dubbio è stato istillato anche a me” sulla validità dell’analisi. Ma una volta messa sotto la lente di ingrandimento, “la prova di resistenza l’ha retta. Con piena trasparenza mi sono presentato in conferenza stampa e ho detto che l’analisi costi benefici non potevamo accantonarla e dirci ‘non ci piace’. Adesso è iniziata un’interlocuzione ed è stato avviato un percorso -ho parlato con Macron e il ministro delle Infrastrutture si sta confrontando con il suo omologo francese- dopodiché a breve ci sarà un altro passaggio con la Commissione Ue. Al termine dell’interlocuzione tireremo le file”. (AdnKronos)

Alberto Lo Bianco/LaPresse

Governo in bilico, Conte: “rendere più efficaci i rimpatri”

“E’ necessario rendere più efficaci i rimpatri di coloro che non hanno diritto di rimanere nel nostro Paese”. E’ quanto ha detto il premier Giuseppe Conte in conferenza stampa.

Governo appeso ad un filo, Salvini a Conte: “Vogliamo andare avanti, la Lega c’è”

“Noi non abbiamo mai smesso di lavorare, evitando di rispondere a polemiche e anche insulti, e gli Italiani ce lo hanno riconosciuto con 9 milioni di voti domenica”. Così Matteo Salvini sui social, aggiungendo: “noi siamo pronti, vogliamo andare avanti e non abbiamo tempo da perdere, la Lega c’è”.

Governo in bilico, Di Maio a Conte: “noi leali, stop attacchi a ministri”

“Ci sono due cose importanti dal punto di vista umano: chiedo finiscano gli attacchi ai ministri del Movimento 5 Stelle, rispettando il lavoro di ognuno e, siccome nel contratto c’è ancora tantissimo da fare, non è certamente il momento per proporre temi divisivi mai condivisi fuori dal contratto”. Lo scrive su Facebook il vicepremier M5S Luigi Di Maio, in risposta al premier Giuseppe Conte.

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