#FuturoalLavoro, a Reggio Calabria la mobilitazione della Sinistra: sindacati e politici guidano 25.000 manifestanti contro il Governo giallo-verde, ci sono Zingaretti, Speranza e Landini [FOTO e VIDEO LIVE]

StrettoWeb

#FuturoalLavoro, sono 25.000 i manifestanti che stanno partecipando alla grande manifestazione nazionale “Ripartiamo dal Sud per unire il Paese” promossa da Cgil,Cisl e Uil a Reggio Calabria

Sono 25.000 i manifestanti che stanno partecipando alla grande manifestazione nazionale “Ripartiamo dal Sud per unire il Paese” promossa da Cgil,Cisl e Uil a Reggio Calabria. Sono arrivati nella Città dello Stretto dalla Sicilia alla Campania, ma anche dalla Puglia, dal Veneto, da Torino e da ogni angolo della Calabria. Ci sono lavoratori e pensionati, tantissimi lavoratori precari e molti migranti tra quanti manifestano per chiedere attenzione e spazio nell’agenda del Governo per il Sud.

Reggio Calabria, Landini chiude la manifestazione unitaria di Cgil, Cisl e Uil: “la Flat Tax non va bene, le tasse vanno abbassate ai lavoratori ed ai pensionati”

E’ Maurizio Landini, segretario generale della Cgil, a chiudere la grande manifestazione dei sindacati di Reggio Calabria:l’autonomia differenziata è una bugia: non serve dividerci, perché già lo siamo fin troppo. Già oggi la sanità o l’università sono differenti” da Nord a Sud”.  Landini prosegue: “il condono ci ha rotto le scatole, le tasse devono essere pagate. In un Paese con la nostra evasione fiscale le tasse le paghiamo anche a chi non lo fa. Un ministro non dovrebbe fare condoni, dovrebbe lottare con noi”. “Anche la flat tax non va bene, perché le tasse sono alte per chi le paga: vanno abbassate ai lavoratori dipendenti e ai pensionati e colpire chi non le paga”, aggiunfe Landini. “Non possono pensare di essere Goldrake o Superman. Serve usare l’intelligenza collettiva, affrontando i problemi area per area. Si mettano in testa che non si cambia il Paese senza il mondo del lavoro o contro il mondo del lavoro. Non permetteremo di portarci fuori dall’Europa, di farci tornare indietro e aumentare lo sfruttamento delle persone. Non ci porta da nessuna parte se non a sbattere ancora una volta. Quando le cose sono complicate come lo sono adesso, serve l’umiltà di non rimanere da soli”, conclude Landini.

Reggio Calabria, Landini ai microfoni di StrettoWeb: “il governo fa politiche sbagliate” [VIDEO]

Reggio Calabria, Zingaretti: “a noi il dovere di offrire un’altra agenda per l’Italia”

“Da Reggio Calabria grazie a Cgil, Cisl e Uil per questo nuovo grande segnale di unità e mobilitazione. Daremo rappresentanza all’Italia che soffre e all’Italia che cresce. Di fronte alla confusione del governo ora a noi il dovere di offrire un’altra agenda per l’Italia: che rimetta al centro il lavoro, lo sviluppo sostenibile, la scuola e la formazione, incentivi e innovazione per imprese. Noi ci siamo e stiamo lottando per questo”. E’ quanto scrive su facebook Nicola Zingaretti.

Zingaretti a Reggio Calabria: “Costruiremo in Piano per l’Italia”

“Noi ora costruiremo il nostro Piano per l’Italia: da Palermo a Milano, lavoreremo per rimettere assieme tutte quelle forze che hanno capito che cosi’ non si puo’ piu’ andare avanti. La Lega ha ottenuto il consenso degli italiano parlando dei problemi, ma non e’ stata capace di risolvere i problemi degli italiani e li ha, anzi, traditi con profonde disuguaglianze sociali”.  “Cosi’ e’ stato con quota 100  che sara’ finanziata caricando debiti sui giovani. Lo stesso e’ accaduto con i 17 miliardi di euro pagati per interessi, ovvero soldi tolti alle politiche sociali e con la flat tax, anch’essa finanziata a debito e che, da quello che si capisce, andra’ a sostegno dei piu’ ricchi“.

Zingaretti: “c’è un altro pezzo di Italia che si organizza per voltare pagina”

Quello approvato non e’ un decreto crescita, e’ qualcosa che come altre leggi, penso a quello sulla sicurezza, non serviranno a niente all’Italia, ma purtroppo accentueranno gli elementi di crisi”. “Ora – ha aggiunto Zingaretti – bisogna combattere e bisogna soprattutto ricostruire dentro e intorno a un programma di sviluppo un’idea di paese. Noi dobbiamo essere vicini all’Italia che soffre e vicini all’Italia che vuole crescere e che puo’ crescere, perche’ rimaniamo una grande potenza industriale, ma anche la grande potenza industriale italiana ha bisogno di politiche per lo sviluppo. Dentro quel decreto – ha proseguito il segretario del Pd – hanno inserito cose che un anno fa avevano cancellato, perche’ la caratteristica e’ l’assenza totale di un’idea di sviluppo e di crescita e noi come Partito democratico siamo qui esattamente per questo, per dire a questi lavoratori, ai metalmeccanici scesi in piazza alcuni giorni fa, ai pensionati, al pubblico impiego, innanzitutto grazie della vostra lotta e poi ricostruiremo un progetto per salvare questo Paese e dico anche a tutti coloro, forze politiche, imprenditoriali, culturali, che capiscono che non ce la fanno, non si puo’ andare avanti cosi’, fatevi avanti perche’ e’ tempo dell’alternativa. Noi stiamo facendo, come Pd, la nostra parte ma tocca anche a tutti voi fare un passo in avanti per essere piu’ forti e far capire a questo popolo che scende in piazza che in Italia non ci sono solo Salvini e Di Maio che li hanno presi in giro, c’e’ un altro pezzo di Italia che si organizza per voltare pagina“.

Zingaretti: “Da Reggio Calabria un grande segnale di unità di mobilitazione”

“Da Reggio Calabria grazie a Cgil, Cisl e Uil per questo nuovo grande segnale di unità e mobilitazione. Daremo rappresentanza all’Italia che soffre e all’Italia che cresce. Di fronte alla confusione del governo ora a noi il dovere di offrire un’altra agenda per l’Italia: che rimetta al centro il lavoro, lo sviluppo sostenibile, la scuola e la formazione, incentivi e innovazione per imprese. Noi ci siamo e stiamo lottando per questo”. Così su Facebook il segretario Pd Nicola Zingaretti. 

Reggio Calabria, Oliverio: “manifestazione unitaria straordinaria”

È una manifestazione straordinaria. A nome della Calabria dico grazie alle  organizzazioni sindacali  per aver scelto la Calabria, Reggio Calabria, per questa grandissima manifestazione. Il Mezzogiorno è stato cancellato dall’agenda di Governo. Con questa manifestazione riparte un’attenzione sul Mezzogiorno stesso, in modo particolare sulla Calabria”. Lo ha dichiarato il presidente della Regione Mario Oliverio che stamane ha partecipato, presente anche una delegazione della Giunta regionale, alla manifestazione nazionale unitaria promossa dalle organizzazioni sindacali Cgil, Cisl, Uil con al centro il tema “Futuro al lavoro. Ripartiamo dal Sud per unire il Paese”.“Abbiamo bisogno di riaccendere i riflettori sul Mezzogiorno– ha proseguito Oliverio-. Il Governo deve assumerlo come risorsa per far ripartire il Paese. Senza il Sud il Paese non va da nessuna parte. Abbiamo bisogno di politiche del lavoro, al Sud ed in modo particolare in Calabria. Abbiamo bisogno di un grande progetto di ammodernamento infrastrutturale, abbiamo bisogno di sostegno alle imprese. Abbiamo bisogno di proiettare l’Italia nel Mediterraneo e il Sud è il ponte verso il Mediterraneo. Perché il Mediterraneo è la prospettiva del futuro dell’Italia e dell’Europa. Ecco perché è importante la manifestazione di oggi che considero il punto di ripartenza di un’attenzione sul Mezzogiorno come condizione per il futuro del Paese”.“La manifestazione di oggi- ha aggiunto il presidente della Regione- dice che l’Italia ha bisogno di politiche di coesione e non di disarticolazione, che l’Italia ha bisogno, per pesare di più in Europa, di essere unita, di utilizzare le più grandi potenzialità ed il Sud, che tra queste è la più grande potenzialità, per aprire una prospettiva nuova. L’Italia una, non l’Italia spezzettata, per costruire una prospettiva di crescita”.   

Reggio Calabria, Barbagallo: “con salario minimo si abbassano le retribuzioni”

“Il salario minimo per legge farà abbassare le retribuzioni perché non è comprensivo delle voci che le compongono”. Queste le parole di Carmelo Barbagallo, segretario generale della Uil, dal palco della manifestazione unitaria dei sindacati a Reggio Calabria, che aggiunge: “Invece di aiutarci nella lotta contro il lavoro nero, vanno a fare una nuova leggina che dovranno modificare ogni 3 anni”.

Reggio Calabria, Furlan sul Reddito di Cittadinanza: “serve prima creare lavoro”

 “Se qualcuno ha pensato di risolvere il problema del lavoro con il reddito di cittadinanza ha sbagliato. Il lavoro prima di essere distribuito deve essere creato”. Queste le parole di Annamaria Furlan, segretaria generale della Cisl, dal palco della manifestazione unitaria dei sindacati a Reggio Calabria. “L’unica percentuale che aumenta è quella dei poveri. I giovani disoccupati del Sud non vogliono un assegno caritatevole, non un sussidio ma un lavoro vero e stabile. Questa è crescita”. Secondo la segretaria generale la flat tax “e’ iniqua, perche’ avvantaggia per definizione chi ha di piu’. Ma e’ anche sbagliata perche’ per sostenere i consumi bisogna creare lavoro e aumentare i salari. Non si inventino cose diverse. E avrebbe anche una ricaduta territoriale molto sbilanciata. Ed il sud sarebbe ancora una volta penalizzato. Il governo e’ colpevole”, e’ “inerte” , “smettiamola di cercare capri espiatori attraverso armi di distrazione di massa”.

Reggio Calabria, Barbagallo (Uil): “il Mezzogiorno è abbandonato”

“Il Sud è rimasto abbandonato per molto tempo. Il debito pubblico e’ uguale per tutti ma il sud ha il 50% del reddito rispetto al nord. Il mezzogiorno deve aiutare il rilancio economico del Paese”. Queste le parole di Carmelo Barbagallo, segretario nazionale Uil, a Reggio Calabria per la manifestazione unitaria dei sindacati. “Ripartiamo dal sud, bisogna fare investimenti per rilanciare l’economia e le infrastrutture”, sottolinea Barbagallo, che aggiunge: “Noi siamo con i lavoratori, i pensionati e i giovani che sono costretti a cercare un futuro all’estero. Dobbiamo riuscire a ridare la speranza. In Italia c’e’ anche un problema demografico”.

Reggio Calabria, Roberto Speranza al corte dei sindacati: “no all’autonomia differenziata”

“No all’autonomia differenziata. Il Paese ha bisogno di essere unito e non diviso. Questo è quello che chiede questa bellissima piazza. Sanità, welfare e trasporti moderni sono un diritto di tutti”. E’ quanto ha affermato il segretario di Articolo Uno Roberto Speranza, che sta partecipando alla manifestazione di Cgil, Cisl e Uil in corso a Reggio Calabria.

Reggio Calabria: il corteo è arrivato a Piazza Duomo, migliaia di persone in piazza

E’ giunto a Piazza Duomo il grande corteo dei sindacati che oggi si sono dati appuntamento a Reggio Calabria per protestare contro le politiche del governo Lega-M5S. La Piazza è stracolma di persone che attendono i comizi finali dei tre segretari nazionali di Cgil, Cisl, Uil.

Reggio Calabria, Messina (Idv): “ripartiamo dal Sud per unire il Paese”

“Ripartiamo dal Sud per unire il Paese, è questa la premessa di un impegno che vuole tenere dentro tutte le classi sociali e tutti i territori, a cominciare da un Sud che appare confuso e sempre più isolato e tradito da facili promesse che trovano difficoltà ad essere mantenute. Con queste premesse Italia dei Valori, sta partecipando oggi con una delegazione nazionale sfilando al fianco dei sindacati CGIL – CISL – UIL  a Reggio Calabria, per provare a fermare quella deriva di valori democratici e per difendere l’integrità del territorio ma, anche, per sostenere con forza la necessità di interventi mirati allo sviluppo nel campo delle infrastrutture, dei servizi e dei trasporti che si traducono in sostegno all’occupazione”. Cosi Ignazio Messina, segretario nazionale dell’Idv.

Reggio Calabria, Magorno (Pd): “stanchi del governo Conte”

 “A Reggio Calabria insieme ai sindacati, con la presenza del governatore Gerardo Mario Oliverio, del presidente del Consiglio Regionale Nicola Irto e di migliaia di cittadini stanchi di questo #governodelcambiamento che ha tradito il Sud. Dalla Calabria parte un segnale forte: ora basta!” Queste le parole di Ernesto Magorno, che sta partecipando alla manifestazione indetta dai sindacati a Reggio Calabria.

Magorno a Reggio Calabria: “Servono lavoro, infrastrutture e una visione”

Una mattinata intensa in mezzo a migliaia di persone scese a Reggio Calabria per chiedere di ripartire dal Sud. L’assistenzialismo non puo’ essere la risposta alle istanze del Mezzogiorno. Servono lavoro, infrastrutture e una visione. Adesso basta!” Lo ha detto il senatore del Pd, Ernesto Magorno, al termine della manifestazione indetta da Cgil, Cisl e Uil oggi a Reggio Calabria.

Reggio Calabria: prosegue il corteo della manifestazione dei sindacati, ai colori delle bandiere sindacali che animano la manifestazione si sono uniti slogan come “Lavoro, Lavoro” e canzoni (Bella Ciao)

Per la grande manifestazione dei sindacati a Reggio Calabria sono giunti più di 200 pullman nella città dello Stretto provenienti da diverse regioni del Sud e del Paese. Ai colori delle bandiere sindacali che animano il corteo si sono uniti slogan come “Lavoro, Lavoro” e cori sulle note di “Bella ciao”.

Whirlpool: una delegazione di operai al corteo Reggio Calabria

Anche una delegazione di 100 della  Whirlpool ha partecipato alla manifestazione di Reggio Calabria. “La vertenza – spiega il leader della Uilm Campania, Antonio Accurso – e’ sempre piu’ il simbolo di un paese che deve farsi rispettare e deve ripartire dal Sud e dalle sue eccellenze“.  Lo slogan scelto nel corteo reggino era “Napoli Non Molla”, “gli accordi si rispettano”. A nome della delegazione delle tute blu di Napoli e’ intervenuta Italia Orofino lavoratrice Whirlpool, che ha dichiarato: “Noi non siamo una X, il sud non e’ una X, non siamo da cancellare, ma da confermare…”. E mentre interveniva dalla folta delegazione della Uilm Campania presente si e’ alzato il grido “No Napoli No Whirlpool“.

Reggio Calabria, Landini ai microfoni di StrettoWeb: “il governo fa politiche sbagliate”

E’ partito da Piazza De Nava il corteo della manifestazione nazionale dei sindacati a Reggio Calabria. Ai microfoni di StrettoWeb, il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, afferma: “è una manifestazione propositiva, il governo sta sbagliando politiche, serve altro per risollevare il Sud e l’Italia”.

Landini: “la vera sicurezza è la lotta alla malavita organizzata”

“La vera sicurezza di cui abbiamo bisogno e’ la lotta contro la malavita organizzata. In un Paese diviso com’e’ il nostro, con grandi diseguaglianze, l’unico elemento che lo unisce davvero e’ che oggi la mafia, la ‘ndrangheta, e la malavita organizzata e’ al Nord come al Sud, uguale“. Lo ha affermato dal palco il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini.

Landini: “Se Conte vuol far quadrare i conti crei lavoro”

“Il premier Conte disse che il 2019 sarebbe stato un anno bellissimo, forse per lui ma non se n’e’ accorto nessuno, anzi corriamo il rischio dell’infrazione con l’Europa, e’ aumentata la poverta’ relativa, non si e’ ridotta la precarieta’ e le diseguaglianze non si sono ridotte. Vorremmo dare un consiglio al presidente Conte, non usi gli utili della Cassa depositi e prestiti o della Banca d’Italia per far quadrare i conti, quei soldi devono servire per fare investimenti, per creare lavoro, per cambiare la politica economica di questo Paese”.

Landini a Salvini: “porti chiusi ma giovani del Sud vanno via”

“Salvini ha raccontato per mesi che si cambiava il Paese chiudendo i porti. Diciamoglielo quello che e’ successo, hanno chiuso i porti ma sono i giovani del Sud che continuano ad andarsene fuori dal nostro Paese, sono piu’ di 200 mila che se ne vanno e vorrei fargli notare che gli altri paesi d’Europa che sono un po’ piu’ intelligenti di noi non hanno chiuso le frontiere anzi usano l’intelligenza dei nostri ingegneri e dei nostri giovani per far funzionare meglio i loro paesi”. Lo ha affermato dal palco il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini “Dovrebbe capirlo – ha aggiunto Landini – capisco che e’ un ragionamento complesso ma qualcuno glielo dovrebbe spiegare anche al ministro Salvini che noi abbiamo bisogno di tenere le nostre intelligenze. E che nei porti bisogna smettere di morire com’e’ successo ieri“. “Al ministro Di Maio che dal balcone annuncio’ che il governo con un provvedimento aveva cancellato la poverta’, gli dovremmo far vedere che al contrario, non i sindacati, ma l’Istat nei giorni scorsi ha certificato che la poverta’ purtroppo e’ aumentata, sia quella relativa che il resto”. Ma il dato con cui fare i conti – ha aggiunto Landini – e’ che oggi si e’ poveri lavorando, per questo il problema e’ che combattere la poverta’ vuol dire affermare i diritti, vuol dire cambiare la politica economica”.

Salvini: “Incontrerò i sindacati per un confronto”

Entro luglio inviterò i sindacati al Viminale, con altri rappresentanti del lavoro, del commercio, dell’impresa e dell’agricoltura per confrontarci e ragionare insieme sulla prossima manovra economica“. Lo ha detto il vicepremier e ministro dell’Interno Matteo Salvini commentando la manifestazione unitaria di Cgil, Cisl e Uil a Reggio Calabria.

Bruno Bossio: “Nord e Sud ancora uniti per la crescita del Paese”

Questa mattina come nel 1972 il sindacato e le forze democratiche hanno scelto Reggio Calabria per riaffermare i principi della coesione e della solidarietà nazionale del Paese.” Ad affermarlo è la deputata dem Enza Bruno Bossio durante la manifestazione nazionale indetta da Cgil, Cisl e Uil a Reggio Calabria. “Nel 1972 le forze democratiche e il sindacato sfidarono le bombe neofasciste e sfilarono in una città sotto assedio. Oggi, contro un governo che vuole sancire il definitivo abbandono del Sud a favore delle parti più forti del Paese e ne fa oggetto solo di propaganda sterile e autoreferenziale. Come nel 1972 anche oggi la scelta è netta: l’Italia è una sola e il Mezzogiorno è decisivo per il suo sviluppo.”È necessario- prosegue la deputata del Pd calabrese– “rompere definitivamente con chi vuole interpretare il Mezzogiorno o come appendice subalterna e clientelare agli interessi di altre parti del Paese o come luogo di ribellismo marginale e straccione. 
Oggi siamo scesi in piazza per riaffermare che la centralità del Sud Ancora oggi il tema non è quello di una sorta di autonomia che cela un processo di secessione ma della unità Nord – Sud per la crescita e la competitività del Paese. La deputata Enza Bruno Bossio conclude ribadendo “Il Sud ha bisogno di riconnettersi e unificarsi definitivamente con il resto del Paese; come la Calabria, che negli ultimi anni grazie alla Giunta guidata da Mario Oliverio, è riuscita finalmente a unificare i suoi territori sanando la frattura della rivolta del 1970.

Reggio Calabria: partito il corteo della manifestazione nazionale dei sindacati, presenti manifestanti non solo calabresi ma anche da Campania, Puglia, Sicilia e Piemonte

E’ partito da Piazza De Nava il corteo della manifestazione nazionale dei sindacati, presenti manifestanti non solo calabresi ma anche da Campania, Puglia, Sicilia e Piemonte. Grande soddisfazione degli organizzatori per la riuscita dell’evento.

#FuturoalLavoro, Reggio Calabria si mobilita per la grande manifestazione nazionale dei sindacati: Piazza De Nava è già piena di manifestanti

Migliaia di manifestanti in piazza in vista della partenza del corteo della grande manifestazione nazionale dei sindacati. Tantissimi i movimenti, le associazioni e i partiti politici che hanno aderito compresa l’amministrazione comunale di Reggio Calabria.

#FuturoalLavoro, Reggio Calabria si mobilita per la grande manifestazione nazionale dei sindacati: la città è blindata

La città è blindata da questa mattina con speciali misure per garantire la sicurezza e l’ordine pubblico. All’evento parteciperanno i segretari nazionali delle organizzazioni sindacali: Annamaria Furlan (Cisl), Carmelo Barbagallo (Uil), Maurizio Landini.

#FuturoalLavoro, Reggio Calabria si mobilita per la grande manifestazione nazionale dei sindacati: presenti Zingaretti e Speranza

Saranno in piazza alcuni leader politici tra cui Nicola Zingaretti, segretario del Partito Democratico e Roberto Speranza di Articolo Uno. Ma sono tantissimi i movimenti, le associazioni e i partiti politici che hanno aderito compresa l’amministrazione comunale di Reggio Calabria.

#FuturoalLavoro, Reggio Calabria si mobilita per la grande manifestazione nazionale dei sindacati. Ecco le modifiche alla viabilità

Nella giornata di sabato 22 giugno 2019, con inizio alle ore 10.00, da Piazza De Nava di Reggio Calabria prenderà inizio il corteo organizzato dalle sigle sindacali CGIL –CISL e UIL. Il corteo attraverserà il Corso Garibaldi fino a Piazza Duomo, ove è previsto che si tenga un comizio alla presenza dei rispettivi Segretari sindacali nazionali. Gli organizzatori hanno comunicato che prenderanno parte all’evento circa 15.000 persone che raggiungeranno questo centro a mezzo pullman ed autovetture private. Per il parcheggio dei veicoli è stata individuata l’area portuale di Reggio Calabria, la zona del tempietto, la stazione ferroviaria e l’argine sinistro del Ponte Calopinace, direzione mare – monte. Per garantire adeguate condizioni di sicurezza ai partecipanti alla manifestazione ed ai cittadini, sono stati predisposti diversi interventi relativi alla viabilità, quali interdizioni al traffico, divieti di sosta, collocazione dei cd panettoni, transenne, etc. In particolare, le modifiche più importanti alla viabilità ed alla sosta, anche a decorrere dalla sera precedente l’evento, riguarderanno le vie limitrofe a Piazza De Nava, il Corso Vittorio Emanuele III (interdetto completamente al traffico), il lungomare Italo Falacomatà (divieto di sosta con rimozione forzata lato mare), la via Genoese Zerbi (divieto di sosta con rimozione forzata), le vie adiacenti a Piazza Garibaldi, la zona del tempietto e la zona del Ponte Calopinace attigua al Corso G. Garibaldi. I citati divieti interesseranno peraltro tutte le vie limitrofe all’area interessata dalla manifestazione, nello svolgimento sia del corteo che del comizio, lungo il Corso Garibaldi e a Piazza Duomo, che saranno anche interdette al traffico veicolare. Si rende opportuno informare che l’ATAM garantirà un servizio di navetta dall’aerea portuale a Piazza Indipendenza, e che, attese le interdizioni dovute a motivi di garanzia per la sicurezza dell’evento, gli orari e i percorsi dei bus ATAM, dalle ore 07.00 alle ore 15.00, subiranno determinate limitazioni, delle quali i cittadini potranno prendere conoscenza consultando il relativo sito internet. Si invita la cittadinanza a prendere conoscenza dell’ordinanza del Comando Polizia Municipale – Servizio Viabilità inerente le interdizioni suesposte brevemente, e di prestare attenzione a tutta la segnaletica informativa che sarà predisposta per l’occasione, al fine di limitare al massimo i disagi.

A Reggio Calabria la mobilitazione della Sinistra: sindacati e politici guidano 25.000 manifestanti contro il Governo [VIDEO]

 

 

 

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