Reggio Calabria, cinque anni fa moriva Nino Romeo: oggi una partita di calcio per ricordarlo
L’ingegnere Nino Romeo, a cinque anni dalla sua morte, è stato commemorato dai suoi colleghi ed amici con una partita di calcio. Forse proprio come lui avrebbe voluto.
Nino Romeo, nato a Reggio, si era laureato a Roma, dove aveva conosciuto la moglie Vera.
L’ingegnere, oltre ad essere stato uno dei nostri migliori professionisti, è stato un grande tifoso della Reggina ed in città era noto per avere ideato il nuovo stadio, quello che avrebbe dovuto sostituire il vecchio “Comunale”.
Nino Romeo aveva prima verificato la fattibilità della costruzione di uno stadio ex-novo sulla stessa superficie del manufatto esistente e quindi ne aveva realizzato un progetto di massima, che aveva poi donato alla città. Infine aveva trovato i finanziamenti per costruirlo. Il tutto a titolo gratuito.
Per poi vedere alla fine il suo progetto completamente stravolto da burocrazia e incompetenza che, messe insieme, in ultimo, partorirono l’attuale Granillo.
Quando venne a mancare, stava lavorando alla realizzazione del nuovo stadio del Catanzaro.
Ma tra i colleghi (non solo di Reggio, ma di tutta Italia) era noto per un altro motivo: fu lui l’”inventore” del campionato nazionale di calcio degli ingegneri.
Ecco perché un partita di calcio forse è stato il modo migliore per ricordarlo.
PS la storia dell’ing. Romeo e del “suo” stadio e di come nacque il campionato di calcio degli ingegneri è raccontata negli altri articoli di StrettoWeb: