Reggio Calabria, si è svolta ieri sul Sant’Elia di Palmi la Festa di ringraziamento che l’Ambasciata Bielorussa ha voluto tributare alla generosità delle famiglie Calabresi che ospitano i bambini della Bielorussia
Si è svolta ieri sul Sant’Elia di Palmi la Festa di ringraziamento che l’Ambasciata Bielorussa ha voluto tributare alla generosità delle famiglie Calabresi che ospitano i bambini della Bielorussia. Il grande cuore della Calabria batte nei confronti dei bambini in difficoltà. Sono trascorsi trentatré anni dalla tragedia nucleare di Chernobyl ma i suoi effetti nocivi continuano a manifestarsi sui territori e popoli vicini ed in particolare sulla parte più esposta e sensibile di quelle popolazioni, i bambini. Il Sindaco di Palmi avv. Ranuccio ed il parroco don Giuseppe Sofrà hanno sposato da subito l’iniziativa bonificando il sito antistante la millenaria chiesa bizantina di Sant’Elia che dopo anni di incuria ed abbandono è diventata fruibile, grazie all’opera meritoria dell’azienda reggina SCOPELLITI 1887 che ne ha curato il restauro e la riqualificazione. Il programma della manifestazione è stato abbastanza ricco di esibizioni artistiche e spettacolari. Dopo i saluti di rito del Sindaco Avv. Giuseppe Ranuccio, della presidentessa Avv. Katia Ippolito Finocchiaro dell’Inner Wheel e il Console della Bielorussia prof. Francesco Milasi, abbiamo assistito allo spettacolo folcloristico bielorusso di canti e balli del gruppo KUPALINKA. La soprano Natalya Kutsevych accompagnata dalla pianista Tatyana Belenkanic si è esibita in esilaranti arie e canti di un repertorio internazionale. Seguiva la narrazione e le recitazioni di brani poetici declamati da Vladimiro Maisano e Lilli Sgrò. La musica d’insieme del quartetto IBICO, Giocolereggio, I Nasi della Gioia, la scuola di danza Arte in Movimento hanno arricchito il cartellone della festa con le loro esibizioni. Erano presenti le Associazioni ARCOBALENO, CAMMINIAMO INSIEME e BELLARUS CALABRIA le quali hanno informato le centinaia di persone intervenute sulle modalità e formalità di richiesta di ospitalità dei bambini bielorussi.