Reggio Calabria: è stata presentata il 7 Giugno scorso, in Auditorium, la conclusione del percorso di Alternanza scuola-lavoro che gli studenti del Liceo Scientifico Ordinamento e di Scienze applicate dell’Istituto d’Istruzione Superiore “N. Pizi” di Palmi hanno svolto nell’anno scolastico appena terminato
E’ stata presentata il 7 Giugno scorso, in Auditorium, la conclusione del percorso di Alternanza scuola-lavoro che gli studenti del Liceo Scientifico Ordinamento e di Scienze applicate dell’Istituto d’Istruzione Superiore “N. Pizi” di Palmi hanno svolto nell’anno scolastico appena terminato. Tra i relatori, la D.S., Prof.ssa Maria Domenica Mallamaci, il Direttore del Distretto Sanitario Tirrenico ASP RC, Dr. Salvatore Barillaro, la Dott.ssa Gabriella Eburnea, il Dott. Giovanni Calogero, l’Assessore ai Servizi Sociali del Comune di Palmi, Dott.ssa Alessia Avventuroso, e la Dott.ssa Valeria Surace, in qualità di Referente Formatrice ed esperta in questo percorso di Alternanza Scuola-Lavoro, avente come oggetto un’analisi epidemiologica. Gli studenti protagonisti dell’attività formativa hanno illustrato la parte teorica e pratica dei corsi formativi che hanno espletato: la Ricerca Epidemiologica in Rete per Promuovere Stili di Vita Salutari, dal titolo: “Dai Fattori di Rischio Giovanile alla Prevenzione”; il Percorso di Peer Mediation: Mediazione scolastica nei conflitti fra pari: una cosa da grandi? Per il percorso formativo di Peer Mediation gli stessi studenti coinvolti nell’attività hanno presentato il ruolo della figura di mediatore scolastico, che ha il compito di stabilire il dialogo tra le parti e stimolare una “riorganizzazione” delle relazioni tra tutti coloro che sono implicati nel conflitto relazionale. Originale è stata la richiesta avanzata dagli studenti alla Dirigente Scolastica di istituire, a partire dal prossimo anno scolastico, uno “Sportello Peer Mediation” per monitorare le modalità di ascolto/comunicazione onde risolvere eventuali conflitti tra pari e prevenire forme di bullismo. Interessante è anche stata l’argomentazione sugli strumenti e sui metodi utilizzati durante il percorso di ricerca epidemiologico-sociale, mirata a prevenire e promuovere stili di vita salutari; infatti, attraverso l’indagine empirica, gli studenti hanno acquisito un maggior senso di responsabilità, elaborando un questionario anonimo che è stato somministrato online a circa trecento studenti.
Marilea Ortuso