Villa San Giovanni: presentato, presso Palazzo S. Giovanni, il progetto PON Inclusione, uno strumento prezioso di accompagnamento alla misura nazionale di contrasto alla povertà
Presentato, presso Palazzo S. Giovanni, il progetto PON Inclusione, uno strumento prezioso di accompagnamento alla misura nazionale di contrasto alla povertà, che ha come obiettivo quello di creare un modello di welfare basato sull’inclusione attiva, rafforzando i servizi territoriali e il loro ruolo nei confronti dei cittadini beneficiari delle misure di sostegno al reddito. Il progetto promosso dall’Ambito Territoriale 14, di cui il Comune di Villa San Giovanni è ente capofila, è stato approvato ed ammesso al finanziamento per un importo di € 1.248.641,00 dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. Nella Sala Consiliare “Rocco Antonio Caracciolo” di Palazzo San Giovanni, alla presenza rappresentanti dei Comuni di Fiumara (Sindaco Pensabene), S. Stefano in Aspromonte (Sindaco Malara), S. Alessio in Aspromonte (Consigliere Comunale Sapone), Dott.ssa Vilardi Consigliere Comunale Villa San Giovanni; dott. Gentiluomo Delegato del Comune di Sant’ Eufemia di Aspromonte; e dei consulenti del lavoro, rappresentanti del mondo dell’associazionismo e del volontariato e della Presidente della Consulta del Terzo Settore Annalisa Arena. Ad aprire i lavori il Sindaco del Comune di Villa San Giovanni, ente capofila dell’Ambito Territoriale 14, Giovanni Siclari, il quale ha rivolto un particolare ringraziamento ai colleghi Sindaci e coloro che sono impegnati quotidianamente per la buona riuscita del progetto, dal responsabile del Settore Politiche Sociali dott. Francesco Gangemi, Segretario Generale dell’Ente e Responsabile del progetto Pon Inclusione, al Responsabile del Servizio Politiche Sociali, Tonino Giordano, sino al Vicesindaco ed Assessore Maria Grazia Richichi che ha egregiamente dato impulso a tutta la macchina organizzativa. A sottolineare l’importanza del progetto è stato Antonio Giordano, il quale ha moderato i lavori ed enucleato le diverse azioni del progetto PON Inclusione, il lavoro sin qui svolto, il percorso da avviare attraverso la costituzione di tavoli interistituzionali al fine di perseguire gli obiettivi strategici del progetto.
La psicologa dott. Tiziana Catalano invece ha posto l’attenzione sul significato del tirocinio quale misura di inclusione sociale orientata all’inserimento lavorativo ma anche al ristabilimento della dignità di una persona. Si è posto poi l’accento sulla necessità che il welfare deve essere a 360° e deve coinvolgere e unire le reti territoriali associative, politiche e sociali per essere realmente efficiente e funzionante. Si è passato poi ad illustrare il lavoro sviluppato dall’equipe sociale di ricognizione della platea di beneficiari, di creazione di una banca dati e del suo aggiornamento. Il lavoro ha richiesto la raccolta nei 13 comuni dell’ambito degli elenchi dei nuclei familiari già presi in carico per effettuare successivi colloqui attraverso i quali si è potuto procedere ad una targhettizzazione di primo e secondo livello per poi creare una griglia di possibili beneficiari che saranno poi inseriti nei percorsi di attivazione lavorativa ed interventi socio educativi. In chiusura dei lavori l’Assessore ai Servizi Sociali, Welfare e politiche lavorative Dott.ssa Maria Grazia Richichi ha ringraziato i presenti e con un plauso particolare al Segretario Comunale e Responsabile del Settore Servizi Sociali Dott. Francesco Gangemi e al Responsabile di Servizio, Tonino Giordano ha, poi, sottolineato come i fondi comunitari siano un’occasione importante per gli ambiti territoriali da impiegare al massimo per dare risposte concrete sui territori. Ha poi, concluso, ribadendo che l’incontro odierno sarà il primo di tanti altri che serviranno al confronto e all’informazione costante sul territorio delle azioni che si porteranno avanti nel prossimo futuro.