A Condofuri l’inaugurazione delle nuove giostrine inclusive dedicate ai bambini

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A Condofuri serata promossa da Pro Loco ed amministrazione comunale all’insegna dei temi sociali e del ricordo, con l’inaugurazione delle nuove giostrine inclusive dedicate ai bambini

Inaugurate ieri a Condofuri presso la villetta comunale adiacente le scuole elementari le giostrine inclusive dedicate ai più piccoli, dotate di particolare strutture che permetteranno l’accesso anche ai bimbi disabili o con difficoltà motorie più in generale. Presenti alla cerimonia di inaugurazione, oltre al sindaco di Condofuri Tommaso Iaria ed all’assessore all’inclusione sociale Carolina Nucera, anche Emanuele Mattia, garante per l’infanzia della città Metropolitana e la psicologa Maria Laura Falduto. Serata dedicata dunque ai temi sociali, alla solidarietà ed al ricordo, quella andata in archivio ieri a Condofuri Marina, per un’iniziativa promossa ed organizzata dalla locale Pro Loco in collaborazione con l’amministrazione del centro ionico, proprio come tiene ad evidenziare Michela Mafrici, presidente della Pro Loco di Condofuri. “Quello di ieri – spiega la Mafrici – è stato un appuntamento dal valore simbolico oltre che strettamente pratico, un’iniziativa che ha preso le mosse da un’altra, andata in scena nel mese di dicembre, mi riferisco segnatamente alla cena solidale, organizzata e promossa sempre dalla Pro Loco e dall’Amministrazione Comunale di Condofuri – Assessorato all’inclusione sociale che ha visto coinvolti i cittadini della comunità, tutte le Associazioni e vari rappresentanti istituzionali e che è stata dedicata alla memoria di Gianni Mafrici (Presidente della Pro Loco) scomparso anzitempo, persona di grande spessore sociale e morale che ha sempre contribuito a diffondere il senso di solidarietà nel territorio attraverso le tante iniziative promosse negli anni. Le nuove giostre inaugurate ieri sera – prosegue la Mafrici -sono state infatti acquistate con i proventi ricavati da quella manifestazione, un esempio di condivisione, di collaborazione, di senso civico e di attenzione rispetto alle problematiche sociali che coinvolgono i bambini meno fortunati e le loro famiglie. Ci piace dunque leggere l’iniziativa di ieri – conclude la giovane presidente – come un segnale di speranza, come un passo avanti rispetto a quel senso di comunità spesso trascurato e che invece deve necessariamente essere messo alla base di qualsiasi processo di crescita civile, sociale ma soprattutto morale ed umano”.

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