Eruzione Stromboli, i residenti di Ginostra scrivono a Musumeci: “Ci aiuti, siamo in pericolo”

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Eruzione Stromboli: la lettera aperta dei residenti di Ginostra al presidente della Regione siciliana Musumeci

Dopo la violenta esplosione dello Stromboli, i residenti di Ginostra hanno deciso di inviare una lettera aperta al presidente della Regione Siciliana. Gianluca Giuffrè, titolare di un’attività commerciale e padre di due bimbi piccoli, chiede a Musumeci interventi tempestivi per i danni causati dall’eruzione. “Signor Presidente- si legge nella lettera-, Lei sa che i danni sono stati ingenti? Lo sa che è necessario mettere in sicurezza il costone, instabile da anni e piu’ volte segnalato, che dalla chiesa giunge al porto affinche’ eventuali ulteriori scosse dello Stromboli non lo facciano franare precludendo le vie di fuga verso il mare? Lo sa che e’ necessario mettere in sicurezza l’approdo di Protezione Civile di Ginostra danneggiato dai marosi e per la quale esiste un finanziamento di 880 mila euro. Da anni l’iter e’ fermo e l’unico modo per fuggire in quei momenti e per avere soccorso e’ dal mare. La nostra vita dipende dalla piena efficienza del molo perche’ in quei momenti e con le ceneri in aria gli elicotteri non possono atterrare?”.

La lettera contiene anche un invito a mettere in sicurezza la centrale elettrica: “bisogna mettere in sicurezza la centrale elettrica che se pur ripristinata versa in gravi condizioni, che non sono indicati i punti di raccolta, che non conosciamo il piano di evacuazione e che non abbiamo mezzi di comunicazione alternativi (radio) per comunicare nei casi, come l’altro giorno, in cui la luce salta e i telefoni diventano muti, e che e’ stato chiesto inutilmente al sindaco di proclamare lo stato di calamità”.

Giuffrè, facendosi portavoce dei residenti invita Musumeci “a venirci a trovare ed a constatare di persona quello che dico, indicando la via da seguire al nostro comune ed al nostro sindaco aiutandoli a fare quello che va fatto”.

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