Mario Cerciello Rega, grande commozione a Somma Vesuviana per i funerali del carabiniere ucciso a coltellate: il rito nella chiesa in cui si era sposato [FOTO]

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Carabiniere ucciso a coltellate a Roma, chiesa gremita per i funerali a Somma Vesuviana (Napoli)

Si sono svolti questa mattina alle ore 12 a Somma Vesuviana (Napoli) presso la chiesa di Santa Croce di Santa Maria del Corso, i funerali del vicebrigadiere Mario Cerciello Rega ucciso la notte tra il 26 e il 27 luglio a Roma con 11 coltellate da due turisti americani. Circa 400 persone si sono recate in chiesa in attesa dell’inizio dei funerali del vice brigadiere. I banchi della chiesa dei Francescani sono completamenti pieni e decine di persone sono in piedi nelle navate laterali. All’esterno della chiesa sono state allineate le corone di fiori del Presidente della Repubblica, dei Presidenti del Senato e della Camera, della Ministro della Difesa, del Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri e della Compagnia Roma Centro, alla quale apparteneva il militare. Il picchetto di onore dei carabinieri, in alta uniforme ha reso gli onori a Cerciello Rega. La cerimonia funebre è stata officiata dall’Ordinario militare Mons. Santo Marciano’. Presenti anche i componenti dell’associazione cavalieri di Malta della quale Cerciello Rega faceva parte per svolgere attivita’ di volontariato. Hai funerali hanno partecipato i vicepremier Luigi Di Maio e Matteo Salvini e il presidente della Camera Roberto Fico. Il sindaco ha disposto il lutto cittadino.

Carabiniere ucciso a Roma, Di Maio: “spero nell’ergastolo per i colpevoli”

Spero che ai colpevoli possa essere applicata la pena massima dell’ergastolo“. Lo ha dichiarato il vicepremier Luigi Di Maio in riferimento alla vicenda del carabiniere ucciso a Roma. Il vicepremier si trova oggi a Napoli per un convegno dell’Osservatorio sul regionalismo differenziato e per partecipare ai funerali del vicebrigadiere che si sono svolti a Somma Vesuviana (Na). Di Maio ha sottolineato nel corso del suo intervento l’importanza di concentrarsi sulla vittima superando le polemiche sollevate dalla foto di uno dei giovani americani fermati per l’omicidio, ritratto ammanettato e bendato.

Carabiniere ucciso a Roma: anche la sindaca Virginia Raggi a Somma Vesuviana per i funerali

La sindaca di Roma Virginia Raggi – comunicano dal Campidoglio – questa mattina ha partecipato alle ore 12, a Somma Vesuviana, ai funerali del vicebrigadiere Mario Cerciello Rega.

Carabiniere ucciso a Roma, Auricchio: “il comune di Napoli partecipa ai funerali”

Voglio ricordare subito, da carabiniere, per quello che è accaduto a Roma qualche giorno fa. Ci sarà il Comune di Napoli e la Città Metropolitana a rappresentare il nostro cordoglio per la morte di Mario Cerciello“. Così, a Radio CRC, Attilio Auricchio, capo gabinetto del Comune di Napoli, in occasione dei funerali, a Somma Vesuviana, alla presenza delle più alte cariche dello Stato, del carabiniere ucciso a Roma.

Carabiniere ucciso a Roma, il sindaco di Somma Vesuviana: “quell’animale paghi”

Mario è diventato amico di tutti, ma adesso torna a casa all’interno di una bara. Era un uomo disponibile, con una grande sensibilità d’animo. Si sarebbe arrabbiato per tutte le polemiche che stanno girando attorno al caso, ma sono certo che non avrebbe mai bendato un suo arrestato. Ciò che importa è che quell’animale, colui che l’ha ferito a morte, paghi e paghi bene. Mario non verrà dimenticato, specialmente dalla sua comunità. Il clamore mediatico ferisce la famiglia, ma sanno proteggersi“. Così a Radio CRC, Salvatore Di Sarno, sindaco di Somma Vesuviana, in occasione dei funerali del carabiniere ucciso a Roma.

Carabiniere ucciso a Roma, De Magistris: “Salvini rende il paese più insicuro”

In questi giorni tutti sono rimasti turbati dall’atroce assassinio, avvenuto a Roma, del vicebrigadiere dei carabinieri Mario Cerciello Rega, del quale oggi si celebrano i funerali a Somma Vesuviana. Ai familiari ed all’Arma dei Carabinieri le condoglianze piu’ profonde. Ancora una vittima di una violenza brutale, esagerata, per certi versi inspiegabile. Nel nostro Paese sta crescendo progressivamente un preoccupante clima di odio e di violenza: nelle strade, nelle case, nei luoghi di lavoro, sui social“. Lo scrive su Facebook il sindaco di Napoli Luigi De Magistris. “La democrazia – aggiunge – scricchiola fortemente se un ministro dell’Interno applaude al fatto che un ragazzo fermato negli uffici di una caserma sia tenuto in manette e soprattutto bendato; se un ministro dell’Interno impugna un mitra e favorisce e stimola la discriminazione e l’odio razziale; se un ministro espone l’Italia agli occhi del mondo quale un Paese che sta smarrendo il volto umano e che lascia morire senza pieta’ persone in mezzo al mare“.  “Se un ministro incita a non rispettare regole ed etica che stanno alla base della non violenza, le cui fondamenta reggono sull’onesta’ e sulla moralita’ pubblica. Con queste e altre condotte – osserva De Magistrisil responsabile politico del Viminale sta contribuendo ogni giorno a rendere il nostro Paese sempre piu’ insicuro e meno coeso. L’Italia avrebbe bisogno, invece, di un ministro dell’Interno e di un Governo che facciano della sicurezza democratica un obiettivo prioritario. Purtroppo tutto questo non e’ frutto di politiche solo improvvisate e influenzate dai gradimenti dei likes, ma il tutto appare determinato da una regia che vuole creare le condizioni per la realizzazione di una svolta autoritaria, anche al fine di nascondere i fallimenti di politiche economiche e finanziarie che – conclude – hanno creato disuguaglianze economiche e sociali e condizioni diffuse di grandi fragilita‘”.

Carabiniere ucciso: a Roma serrata dei commercianti in segno di lutto

Nel giorno dei funerali del vicebrigadiere dei carabinieri Mario Cerciello Rega, ucciso venerdì notte a Roma nel rione Prati, i commercianti romani, dal centro storico a Ostia, abbassano le saracinesche in segno di lutto. Una serrata che testimonia l’apprezzamento degli esercenti nei confronti del militare, specie quelli del centro storico, che negli anni avevano stretto un legame diretto con il militare in forze alla stazione di piazza Farnese. I proprietari di oltre cento negozi e botteghe storiche della rete di associazioni di strada ‘Roma produttiva’ ”alle ore 12 abbasseranno le saracinesche per 10 minuti in segno di lutto per la scomparsa di Rega – spiega Giulio Anticoli, il presidente dell’associazione Roma Produttiva, che raggruppa 500 attività – è una iniziativa lanciata dal senatore Udc Antonio Saccone che noi abbiamo sposato subito con piacere – aggiunge – perché i presidenti delle associazioni dei commercianti di piazza della Rotonda, via dei Banchi Vecchi lo conoscevano personalmente, con Mario avevano un rapporto d’affetto. Lui, del resto, era sempre presente sul territorio”. Alla serrata aderiscono i commercianti del centro storico: quelli di Via Margutta, del rione Monti, piazza della Rotonda al Pantheon, via Sistina. Ma anche le botteghe di viale Libia, viale Eritrea. E quelli di Ostia.

Carabiniere ucciso a Roma: iniziati i funerali nella chiesa dove si era sposato

Ha avuto inizio nella chiesa – gremita – di Santa Croce la celebrazione dei funerali di Mario Cerciello Rega. La chiesa e’ la stessa dove Rega un mese e mezzo fa aveva sposato la fidanzata Rosa Maria, che oggi ha seguito l’ingresso del feretro. Sulla bara, foto del matrimonio e una maglia del Napoli, di cui Mario era appassionato tifoso. Presiede la concelebrazione l’arcivescovo Santo Marciano’, Ordinario militare per l’Italia.

Carabiniere ucciso a Roma: un minuto di silenzio sulle reti Rai

Alle 11.30 la Rai ha reso omaggio, con un minuto di silenzio, alla memoria del vice brigadiere dei Carabinieri Mario Cerciello Rega, ucciso a Roma nella notte tra giovedì e venerdì nel corso di un controllo.

Carabiniere ucciso a Roma, un collega: “Mario disse ‘mi hanno accoltellato'”

Prima di accasciarsi ha detto mi hanno accoltellato“. E’ quanto affermato da Andrea Varriale, il carabiniere che era con il vicebrigadiere Mario Cerciello Rega sul luogo dell’aggressione. La frase e’ citata dal gip Chiara Gallo nell’ordinanza con cui ha disposto il carcere per i due cittadini americani.

Carabiniere ucciso a Roma, un collega: “Mario perdeva molto sangue”

Valerio Portelli/LaPresse

Dopo pochi istanti, notavo entrambi i soggetti che si davano alla fuga in direzione via Cesi e in tale frangente notavo il vice brigadiere Cerciello Rega che perdeva moltissimo sangue dal fianco sinistro all’altezza del petto“. E quanto ricorda Andrea Varriale, il carabiniere che era con il vicebrigadiere Mario Cerciello Rega sul luogo dell’ aggressione, come riportato nell’ordinanza del gip che ha disposto il carcere per i due cittadini americani. Prima di “accasciarsi al suolo” disse “mi hanno accoltellato“. “Contattavo immediatamente la centrale operativa per richiedere i soccorsi e in attesa del loro arrivo tamponavo le ferite riportate dal collega – racconta ancora –nel frattempo notavo sopraggiungere sul luogo del fatto anche altre pattuglie sia dell’arma che della polizia di Stato“.

Carabiniere ucciso a Roma, arcivescovo Santo Marcianò: “Mario era fiero di essere carabiniere”

Mario era fiero di essere carabiniere e come tale aiutava tutti quelli che incontrava sul suo cammino, nessuno escluso. Non chiediamo al Signore perche’ ce lo ha tolto, ringraziamolo per avercelo donato“. Cosi’ l’arcivescovo Santo Marciano’, Ordinario militare per l’Italia, all’inizio delle esequie di Mario Cerciello Rega, dopo aver salutato per nome i familiari del vicebrigadiere ucciso. Alla solenne concelebrazione prendono parte il vescovo di Nola, Francesco Marino, tutti i parroci di Somma Vesuviana e numerosi cappellani militari. In chiesa rappresentanti del Governo (i ministri Salvini, Di Maio, Costa, il sottosegretario Tofalo), del Parlamento (il presidente della Camera Fico e il vicepresidente del Senato La Russa), il sindaco di Roma, Raggi, il comandante generale dell’Arma dei Carabinieri, Nistri.

Carabiniere ucciso a Roma: sulla bara una foto del matrimonio e una maglia del Napoli di cui era tifoso

Davanti alla bara è stata posta una foto di Mario in alta uniforme dei carabinieri. Sul feretro il cappello della divisa, delle foto del matrimonio, una maglia del Napoli – di cui era tifoso – e un mazzo di rose bianche.

Carabiniere ucciso a Roma: associazioni di volontariato in chiesa con palloncini bianchi

Poco prima dell’inizio dell’omelia di monsignor Marcianò nella chiesa di Somma Vesuviana, in provincia di Napoli, dove si stanno celebrando funerali di Mario Cerciello Rega, il giovane carabiniere ucciso a Roma, sono entrati i rappresentanti delle associazioni di volontariato, in mano stringono dei palloncini bianchi. Rega era attivamente impegnato in iniziative di volontariato.

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