Reggio Calabria: caos all’ospedale di Polistena, da domani sospesi i ricoveri in pediatria. Il sindaco Tripodi: “fatto molto grave che mette in pericolo la salute dei cittadini, in particolare quella dei bambini”
La sanità reggina è sempre più in crisi e per i cittadini il diritto alla salute sembra essere un’utopia. Con una missiva alla commissione straordinaria dell’ASP di Reggio Calabria, la referente del reparto di pediatria dell‘Ospedale di Polistena ha deciso “il blocco dei ricoveri a partire da domani 4/07/2019, in quanto l’unità operativa non sarà in condizioni di garantire l’assistenza pediatrica e neonatale di questa u.o. essendo l’unico medico a tempo pieno unitamente ad una collega che opera ad orario ridotto”. Una situazione veramente imbarazzante per uno dei pochi nosocomi dell’Area metropolitana reggina.
Reggio Calabria: da domani sospesi i ricoveri in pediatria all’ospedale di Polistena. Il sindaco: “fatto molto grave che mette in pericolo la salute dei cittadini, in particolare quella dei bambini
Il sindaco Michele Tripodi sul suo profilo facebook ha commentato: “Purtroppo con questa disposizione da domani si bloccano i ricoveri del reparto di pediatria dell’ospedale di Polistena. Lo ritengo un fatto molto grave che mette in pericolo la salute dei cittadini, in particolare quella dei bambini. Ciò conferma la fondatezza delle nostre preoccupazioni dei giorni scorsi e le finte rassicurazioni di chi cercava di smentire gli eventi. Ho subito chiamato il Commissario prefetto Meloni informandolo della situazione e chiedendogli un intervento immediato per ripristinare la normalità delle cose e comunque garantire il servizio e principalmente i ricoveri. Ovviamente ora è il momento di agire e rimanere uniti in questa ennesima battaglia per il diritto alla salute, per la sanità pubblica e per l’ospedale di Polistena che bisogna combattere e vincere in un modo o nell’altro”.
Reggio Calabria: da domani sospesi i ricoveri in pediatria all’ospedale di Polistena. Pedà: “è la conseguenza di una politica di “tagli” alla spesa sanitaria che hanno solo penalizzato i cittadini”
“Il blocco dei ricoveri al reparto di pediatria (e non sarà il solo, pare che altri siano impossibilitati ad andare avanti come la Pischiatria) a Polistena è la conseguenza di una politica di tagli alla spesa sanitaria che hanno solo penalizzato i cittadini senza avere procurato nessun risparmio effettivo”, è quanto scrive in una nota il consigliere regionale Giuseppe Pedà. “È la conseguenza del lento depotenziamento di due ospedali che erano il fiore all’occhiello della Piana, Gioia Tauro e Palmi oltre che a quelli complementari e di grande utilità di Taurianova ed Oppido Mamertina. È la conseguenza di un “miraggio” che si protrae dal 2007 di un Ospedale della Piana che se tutto andrà bene vedrà l’inizio lavori nell’estate del 2020(nessuno ancora mi ha smentito), e nel contempo hanno quasi completamente chiuso quelli esistenti. È il risultato di un concentramento sbagliato di reparti e risorse umane in un’unica struttura, Polistena, che non regge più ormai da tempo e che per funzionare oltre all’assunzione di medici, tecnici di laboratorio, infermieri, biologi ecc, ha necessità che gli ospedali vicini riprendano a “vivere” . Solo questo salverà la sanità nella piana di Gioia Tauro, riattivare gli ospedali esistenti nell’attesa del nuovo ospedale nella Piana”, conclude.