Rosarno, pubblicato il bando per 26 assunzioni per l’Ambito Distrettuale 02
Con il bando pubblico “Piano Operativo Nazionale Inclusione” il comune di Rosarno dà il via al reclutamento, per titoli e colloquio selettivo, di varie categorie e profili professionali, assunti a tempo determinato e parziale. Nella fattispecie il bando mira all’assunzione di psicologi, assistenti sociali, educatori professionali, mediatori interculturali e personale amministrativo che verranno coinvolti in attività finalizzate al rafforzamento dei servizi sociali presenti sul territorio. Il comune di Rosarno è il comune capofila dell’Ambito di cui fanno parte sette amministrazioni della provincia (comuni di: Gioia Tauro, Melicuccà, Palmi, Rizziconi, Rosarno, San Ferdinando, Seminara). Con tali attività, l’amministrazione comunale farà la sua parte sul fronte del contrasto alla povertà, con l’obiettivo di sostenere l’inclusione e aiutare tutti coloro i quali hanno più bisogno. “Con il PON Inclusione, per la prima volta, vengono investiti i fondi strutturali a sostegno delle politiche di inclusione sociale” – dichiara l’Assessore alle Politiche Sociali Pasquale Papaianni – il progetto mira a creare un modello di integrazione per le persone a rischio di emarginazione, nonché a rafforzare i servizi di presa in carico delle condizioni di povertà e marginalità sociale estrema dei beneficiari”. Il bando scade entro trenta giorni dalla data di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale. Tutti gli interessati potranno reperire e scaricare il bando integrale e lo schema di domanda sul sito istituzionale del Comune di Rosarno- Ente Capofila dell’Ambito. “Grazie alle nuove assunzioni i cittadini dei Comuni dell’Ambito potranno avere ulteriori e più efficienti servizi – afferma il Sindaco di Rosarno Giuseppe Idà – . Un risultato ottenuto grazie ad un’oculata programmazione messa in campo sin dal 2017, ossia da quanto il Comune di Rosarno è diventato Comune Capofila dell’Ambito territoriale. Un lavoro effettuato in sinergia e collaborazione con tutti i comuni che hanno partecipato alla realizzazione degli obiettivi fissati, volti a potenziare per la prima volta i servizi di inclusione sociale delle fasce più deboli”