Eruzione Stromboli: rimosso il messaggio del Ministero francese che suggeriva ai turisti di posticipare le vacanze alle Eolie
Il Ministero degli Affari Esteri francese accoglie le richieste dell’Ambasciatrice italiana in Francia, Teresa Castaldo, e rimuove il comunicato che recitava si “consiglia vivamente di posticipare il proprio viaggio alle Isole Eolie” a seguito dell’eruzione dello Stromboli del 3 luglio scorso.
L’ambasciatrice era stata interpellata il giorno prima dalla Federalberghi Isole Eolie che aveva rappresento come la situazione – grazie all’ottimo lavoro degli enti preposti e al coordinamento del Sindaco di Lipari, Marco Giorgianni, fosse abbondantemente rientrata. Nei tre giorni successivi all’eruzione dello Stromboli, erano stati infatti disegnati scenari macabri e “apocalittici”, tracciando l’identikit di un’”isola fantasma” e pericolosa.
Stromboli è un’isola abitata dalla fine del neolitico (prima età del rame) in modo ininterrotto e che oggi vive di turismo. Lo Stromboli, definito un vulcano buono, solitamente ha eruzioni regolari e monitorate. Il villaggio principale di Stromboli, per altro, non è stato minimamente colpito dal fenomeno. Non è stata disposta alcuna evacuazione o interdizione all’isola né il giorno dell’evento né successivamente.
Lo stesso Sindaco di Lipari, due giorni fa aveva per altro avuto modo di dichiarare “Non vi è alcuna ordinanza di divieto o di limitazione di accesso all’isola e quindi risulta del tutto inappropriato e infondato sconsigliarne la visita o il soggiorno. Nessuna criticità di sorta si riscontra nelle altre isole dell’Arcipelago Eoliano”.
“Ringraziamo – ha dichiarato Christian Del Bono, Presidente di Federalberghi Isole Eolie e Isole Minori Sicilia – l’Ambasciatrice Castaldo per questo pronto quanto provvidenziale intervento che ha disinnescato quello che per qualche giorno ha rappresentato un pericoloso spauracchio per i visitatori francesi interessati alle Isole Eolie: primi in termini numerici tra gli stranieri nell’arcipelago. Registriamo, ha aggiunto Del Bono anche il pronto interessamento del Ministro Moavero che ringraziamo, il cui intervento non è stato fortunatamente necessario perché nel frattempo l’Ambasciatrice Castaldo – che ancora una volta ha dimostrato concretamente di essere amica delle Isole Eolie – era riuscita attraverso la propria azione diplomatica e di chiarimento a far tornare sui propri passi il Ministero francese”.