Cremaschi: “Salvini è come Gollum: è attaccato al suo tesoro. I suoi risultati sull’immigrazione? Ha fatto guadagnare di più i trafficanti”

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Cremaschi (Potere al Popolo): “Salvini è stato gonfiato dai media e dai social ma ora appare per quello che è, è crollato”

Giorgio Cremaschi di Potere al Popolo è intervenuto ai microfoni di Matteo Torrioli su Radio Cusano Campus per parlare della crisi di governo e della posizione di Potere al Popolo in vista delle prossime elezioni.

Salvini durante la crisi.E’ una situazione come disse una volta il grande Flaiano, grave ma non seria. Tutti dicono una cosa poi la smentiscono, fanno il contrario. Il bastone del successo può passare da un momento all’altro. Salvini sembra Gollum del Signore degli Anelli: è attaccato al suo tesoro, i suoi pieni poteri”, dice scherzando. “Nello stesso discorso dice una cosa e il suo contrario. Sentendo i discorsi di Salvini ho l’impressione che uno si chieda: che cosa ha detto? Comincia con una sfiducia al governo, poi sto ancora qui. Poi dice questo è il governo dei NO, poi dice troviamoci e riflettiamoci insieme: tutto nello stesso discorso, e uno non riesce a seguirlo. Sarà divertente, sentire cosa dirà, al Senato. Neppure lui saprà cosa ha detto. tutti questi leader mi paiono la versione povera del grande comico intellettuale degli Anni ‘30 Groucho Marx. Disse: questi sono i miei principi: non vi vanno bene? Ne ho degli altri. E’ così perché in realtà, se andiamo alle discussioni serie, quali sono i contenuti di questa crisi? Su cosa sono uniti e divisi, questi partiti? Su cosa sono assieme?”

Maroni ha detto che i Ministri andavano ritirati subito: “Più che critico, sta nei fatti: uno non può dire che il governo è finito e poi ci sta dentro dicendo agli altri: “Siete tutti dei poltronari” e restare al Papeete Beach da dove dirige il Ministero degli Interni. Non infieriamo su Salvini che come tutti i leader di questo periodo, viene improvvisamente gonfiato pensando che sia un supergigante, ma è un piccolo uomo; questo perché viene gonfiato dai media, dai social, dai social a pagamento. Poi quando uno appare per quello che è, crolla: e tutti quelli che lo elogiavano dicono che non è un gigante. Non lo è mai stato”.

Questione Salvini e migranti.“E’ l’unica cosa che ha ottenuto: ha aumentato i costi dei traffici facendo guadagnare i trafficanti, alla fine. Adesso i migranti dovranno pagare di più, ha aumentato il prezzo del pizzo del traffico, ma non ha cambiato niente. E’ un Paese che non affronta nessuna delle sue crisi. Abbiamo un Nord che si sta staccando dal Sud, e vogliono fare l’autonomia differenziata. Il Sud sta precipitando più della Grecia, come condizioni sociali. Oramai abbiamo due Italie in una! Abbiamo ingiustizie totali. Abbiamo ancora una marea di posti di lavoro che rischiano di saltare, e in più le rotture tra i partiti, che ci sono, sono tutte finte. Parliamo dei due poli nemici, PD e Lega. 

Potere al Popolo potrebbe guardare al Pd per le prossime elezioni?Roba vecchia. Nessun rapporto, con il PD: noi ci consideriamo alternativi. Abbiamo l’ambizione di credere che occorre, nella politica, un’alternativa vera: noi siamo NO TAV, siamo per rimettere l’Articolo 18 ai lavoratori, siamo per le nazionalizzazioni nell’economia, siamo per mettere le tasse ai ricchi e ridurle ai poveri. Siamo per fare cose che in realtà qua e là emergono ma poi quando i partiti si trovano assieme scompaiono dai programmi, anche quelli che li sostenevano. Noi sosterremo un governo che dice di abolire tutte le leggi sul precariato e rimettiamo l’Articolo 18 e la finiamo con le privatizzazioni delle grandi opere. E cambiamo politica economica, adottiamo un programma ambientalista per il lavoro. Chi lo fa, di questi? Quando si fanno gli appelli agli schieramenti si fanno solo dei “bla-bla-bla” dei valori, dobbiamo stare uniti, tra l’altro con il voto per paura: Salvini punta su questo, paura dei migranti, di Renzi, che tornino quelli là. Tutti gli altri chiamano al voto per paura di Salvini. Non si può. Sono 30 anni che questo Paese non vota a favore di qualcosa ma contro quell’altro. Vogliamo uscire da questa logica: noi, come Potere al Popolo, non saremo mai, dentro questa logica perché la consideriamo alla base della crisi del nostro paese”.

Un giudizio sul premier Conte.Conte in realtà è stato il vice di Salvini e Di Maio e a un certo punto si è offeso. E’ un personaggio, è la rabbia di un piccolo uomo. Non offendere gli uomini piccioli perché…anche le formiche, nel loro piccolo, si incazzano”

Potere al Popolo, in caso di elezioni, correrà da solo?O da solo o con chi non è disposto ad allearsi coi tre finti schieramenti che hanno portato l’Italia a questo punto. Il Centrosinistro, i Cinque Stelle e la Lega di Salvini. Tutti con l’idea che siamo il cambiamento, non votate gli altri, e, alla prova dei fatti, fanno tutti le stesse cose”.

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