Governo al capolinea, Rotondi: “Chi provoca le elezioni le perde. Salvini rimarrà intrappolato nel suo stesso gioco”

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Crisi di Governo, l’ex ministro Rotondi: “Matteo Salvini cadrà, come è successo a Renzi e a Berlusconi. E dalla crisi potrebbe nascere una nuova Costituente di cui ha bisogno il Paese”

“La folla che ti applaude è la stessa che ti inseguirà. E se c’e’ una regola eterna che riguarda Prima, Seconda e Terza Repubblica e’ che chi prova le elezioni le perde. Matteo Salvini rimmarrà intrappolato nel suo stesso gioco. E dalla crisi potrebbe nascere una nuova Costituente di cui ha bisogno il Paese“.  Lo afferma l’ex ministro Gianfranco Rotondi, che nell’intervista Nell’intervista al “Dubbio” ricorda come “il centrodestra abbia chiesto per un anno a Salvini di tornare a casa e non l’ha fatto. Nel frattempo quello stesso centrodestra e’ diventato l’alternativa al governo”. Per l’ex ministro: “Il segretario della Lega ha sommato il consenso di quelli che erano contrari a quel governo a quello di chi erano favorevoli e di quest’ultimi perderà i voti, di conseguenza perdendo quota. Chi prima faceva la fila per i selfie poi ti correrà dietro. E’ capitato anche a Berlusconi e a Renzi“. E in merito alla possibilità che il Presidente della Repubblica sciolga la Camera, Rotondi osserva: “Può farlo solo se constata che non vi è nessuna maggioranza. In caso di sfiducia a Conte, suppongo che Mattarella procederà a dare un nuovo incarico ed e’ possibile che si trovi una maggioranza”.

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