Salvini in Calabria, contestazione e tentativo di boicottaggio a Soverato. La gaffe del vicepremier che su facebook sbaglia Provincia [FOTO]

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Salvini in Calabria, serata molto movimentata a Soverato: le dichiarazioni e gli aggiornamenti

Fischi, striscioni, cori di protesta e infine un guasto all’impianto audio per impedire a Matteo Salvini di parlare. É stato un comizio movimentato quello che il ministro dell’Interno e leader del Carroccio ha tenuto in serata a Soverato, concludendo così dalla provincia di Catanzaro la sua visita in Calabria. Ad accoglierlo, oltre ad una piazza gremita di sostenitori, anche un gruppo di antagonisti e contestatori, che è arrivato quasi sotto il palco prima di venire allontanato dalle forze dell’ordine. Alcuni hanno gridato “buffone” e “vattene” all’indirizzo del vicepremier. Tra i contestatori c’erano anche bandiere del Movimento 5 Stelle, che con Salvini governa da quasi un anno e mezzo. Matteo Salvini ha iniziato l’intervento rivolgendosi proprio ai contestatori: “A queste persone – ha detto – sarebbe servito un po’ di servizio militare o un po’ di volontariato in parrocchia o con gli anziani“. ll leader leghista si è detto dispiaciuto che “donne e uomini delle forze dell’ordine debbano occuparsi di questi figli di papà viziati“. “E comunque, se ai centri sociali rimane solo il casino, vuol dire che abbiamo già vinto“.

Chi e’ qua a contestare dov’era prima con la sinistra che per anni ha rubato i soldi dei calabresi non facendo niente, non facendo strade, ferrovie, ospedali? Evidentemente e’ piu’ comodo pensare sia colpa di qualcun altro. Noi ci stiamo mettendo l’anima – ha aggiunto Salviniper dare un futuro a 60 milioni di italiani e permettere anche a migliaia di donne calabresi, che per una pessima politica ogni anno devono andare a farsi curare in altre regioni, di rimanere qua a farsi curare in ospedali decenti, con strade decenti, scuole decenti, universita’ decenti. Chi fischia evidentemente non ha problema di liste d’attesa, non fa la statale 106 che non e’ degna di un paese civile. Dove sono finiti i soldi della Regione, invece di investire in strade, scuole e ospedali? L’abbiamo visto nelle ultime settimane dove sono finiti“.

Dopo aver bloccato gli sbarchi, aspetto di chiudere un po’ di campi rom e centri sociali. Contributo alla specie umana zero da campi rom e centri sociali. Adesso vogliamo chiudere un po’ di campi Rom e centri sociali in Calabria” ha aggiunto Salvini.

Il comizio è anche stato interrotto momentaneamente per problemi di amplificazione dei microfoni. Dal palco Salvini ha spiegato che “un cretino ha danneggiato l’impianto audio ed è stato bloccato e identificato“. Poi ha aggiunto: “Danneggiare un impianto elettrico non è buona educazione. Ma se sono arrivati a danneggiare un impianto vuol dire che la nostra battaglia di civiltà la stiamo vincendo“. L’autore del tentativo di boicottaggio con il danneggiamento dell’impianto audio del comizio di Salvini e’ stato sorpreso in flagranza dalla polizia. Il giovane, ha spiegato il questore di Catanzaro Amalia Di Ruocco, e’ stato trattenuto il tempo necessario per l’identificazione e sara’ poi denunciato in stato di liberta’.

Il leader del Carroccio, durante il comizio, non ha risparmiato gli attacchi al Pd e al rivale Matteo Renzi. “Il signor Matteo Renzi che ha già fatto danni al governo non vuole mollare la poltrona – ha detto rivolto alla piazza – se ci date la forza cambierà mestiere e non andrà più al governo. Mi hanno detto che domani uscira’ un’intervista di Renzi in cui dice che pur di non andare a votare e’ disposto a fare un accordo con Grillo e Di Maio. Ognuno è libero di fare cio’ che vuole. Penso pero’ che gli italiani abbiano diritto ad avere un governo che faccia ripartire la speranza e la possibilita’ di lavoro per tutti“.

Tra i temi toccati da Salvini, anche il contrasto alle mafie, ha spiegato che “la lotta alla ‘ndrangheta, alla camorra e alla mafia sarà paese per paese. Mi ribello al fatto che la Calabria possa essere presentata nei tg delle televisione tedesche come la patria della ‘ndrangheta. Lavorerò per mettere in galera anche l’ultimo delinquente che rovina questa terra“. “Da piccolo – ha detto ancora Salvini – sono stato in vacanza a Tropea e proprio qui a Le Castella e devo dire che le strade mi sembrano quelle di 30 anni fa”. Non sono mancati gli accenni all’Unione Europea e ai poteri forti che, a detta del vicepremier, sono contrari al Carroccio. “La battaglia non sarà facile – ha concluso Salviniabbiamo molti avversari potenti a Parigi, Berlino, Bruxelles, nelle banche, nei giornali. I potenti li abbiamo tutti contro, ma io mi tengo stretti gli italiani. Riprendiamoci questa nostra terra, datemi la forza di fare questa battaglia, di vincerla, di mandare a casa gli incapaci e di restituire ai cittadini l’orgoglio di essere italiani“.

Intanto però Salvini è caduto in una clamorosa gaffe sui social. Ha annunciato il suo arrivo a Soverato indicando la provincia sbagliata, scrivendo Cosenza anzichè Catanzaro. Un particolare che in tanti hanno notato con ironia rispetto alla conoscenza della geografia meridionale da parte del leader leghista.

Ecco il post (corretto dopo pochi minuti e la valanga di commenti negativi ricevuti):

Salvini a Taormina: “Renzi e Grillo vogliono fare Governo insieme per salvare le poltrone. Altro che dittatore, io voglio le elezioni”

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