Il Senato dice “sì” alla Tav: “già scavato il 18% delle gallerie”. In Francia si avanza in media di 15-20 metri al giorno

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Il Senato dice “sì” alla Tav: “già scavato il 18% delle gallerie dei 164 previsti”. In Francia, la fresa con una potenza di otto motori di Formula 1 avanza in media di 15-20 metri al giorno

Volano gli stracci nel Governo Lega-M5S dopo il voto in Senato sulla Tav: bocciata la mozione dei grillini “No Tav”, passano tutte le altre mozioni a favore dell’opera. Approvate le mozione “Sì Tav” del Pd, Bonino, Fratelli d’Italia, Forza Italia. Anche il Ministro delle Infrastrutture Toninelli ha votato “no”. Vediamo a che punto è il lavoro della Torino Lione: sono stati scavati il 18% dei 164 chilometri previsti dal progetto. La nuova linea ferroviaria, per merci e passeggeri, si estende per 270 km, il 70% in Francia e il 30% in Italia ed il suo costo è di 8,6 miliardi;

La Sezione Transfrontaliera, tra Susa e Saint Jean de Maurienne, è lunga 65km, l’89% in galleria. Ne fa parte il tunnel di base del Moncenisio, 57,5 km di cui 45 in Francia e 12,5 in Italia. La fresa, una potenza di otto motori di Formula 1, avanza in media di 15-20 metri al giorno. Quasi mille le persone coinvolte al momento nella realizzazione dell’opera, tra cui i 170 dipendenti di Telt, il promotore pubblico binazionale responsabile della realizzazione e della gestione della Torino-Lione. A pieno regime saranno 4mila i lavoratori diretti. La Torino-Lione consentirà di eliminare un milione di tir dalle strade.

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