Villa San Giovanni, Porpiglia (Lega) in consiglio comunale: “la crisi di governo ha smascherato pd e cinque stelle”

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Villa San Giovanni, Porpiglia (Lega) in consiglio comunale: “la crisi di governo ha smascherato Pd e cinque stelle” e la minoranza abbandona l’aula”

“Parafrasando Dante, più che “l’onore(dolore) potè il digiuno!”. Inizio da qui per esprimere tutto il mio disagio di cittadina  italiana, eletta in questo consiglio,  di rappresentante della Lega  a Villa San Giovanni per quanto sta avvenendo politicamente in queste ore a Roma .La crisi di governo ha smascherato PD e cinque stelle”. È intervenuta così, durante gli interventi preliminari dell’ultima seduta del Consiglio Comunale di Villa San Giovanni, l’assessore Francesca Porpiglia che, nell’analizzare l’attuale crisi di Governo, ha scatenato la reazione dell’intera minoranza che ha abbandonato l’aula. “L’inverecondo spettacolo, tutto proteso all’occupazione di poltrone ,a cui stiamo assistendo in questi giorni con dichiarazioni e comportamenti specularmente opposti da quanto dichiarato pubblicamente fino a  qualche settimana fa e che fa il giro dei social, lascia basiti ed allontana i cittadini dalla politica. Soprattutto il PD, sconfitto in tutte le ultime elezioni, non ha saputo resistere alla tentazione di partecipare alla spartizione di un governo che ha come unico collante non un programma, ma la difesa strenua della poltrona, con discussioni solo su chi fa il ministro e il vice presidente del consiglio, sulle poltrone e con un unico punto in comune: l’odio verso Salvini e la Lega, rei di aver di avere troppi voti.Mi potreste obiettare che è stato Salvini ad aprire la crisi , come stanno cercando di fare i due partiti per salvare la faccia con i propri elettori che mai e poi mai vorrebbero insieme, ma i fatti per chi vuole intendere sono chiari:

1)   Già il Presidente del Consiglio aveva cercato aiuto alla Merkel per limitare Salvini ;

2)   Dopo le elezioni europee, i cinque stelle, tramite il premier Conte  si accordano contro la Lega per votare la Presidente della commissione Europea;

3)     I cinque stelle presentano da ultimo una mozione contro il Presidente delle Consiglio sulla TAV, di fatto sfiduciando il proprio premier.

Tutti fatti politicamente  rilevanti, che unitamente ai tanti no venuti continuamente dai cinque stelle, hanno determinato il venir meno la fiducia e quindi la rottura del patto di governo. A questo punto la via maestra, in un paese normale, sarebbe la restituzione della parola agli elettori, al popolo. Ed invece no! Con un inciucio di palazzo assistiamo al peggior ribaltone della storia: per la quarta volta in sei anni, il PD al potere per occupare poltrone senza vincere le elezioni. Nascerà, mi auguro di no il governo “mostro”  Merkel, Macron , Conte, Grillo, Di Maio, Renzi  Zingaretti. Prodi D’Alema ecc. La paura di andare al voto funge da miracoloso collante. Tutti contro Salvini!  Non passa a questi splendidi affabulatori della politica l’idea che la stragrande maggioranza del popolo italiano vorrebbe votare: per loro (chi vuole votare è fascista!). Ed allora  vi dico che potranno rinviare di qualche mese il voto, di qualche anno forse, ma prima o poi si voterà e la storia insegna che gli elettori puniranno gli inciuci, facendo scomparire i protagonisti! Dispiace solo che, come al solito, il prezzo dell’inciucio del Conte Bis, come per il governo Monti, di cui è la brutta copia, lo pagheranno gli Italiani. La Lega non lascerà nulla d’intentato perché ciò non accada”, conclude.

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