Al via questo pomeriggio il campo scuola di Protezione Civile: lunedì le prove generali per testare il sistema di allerta sonoro sull’isola di Stromboli
A Stromboli questo pomeriggio inizierà la settimana dedicata alla scuola di formazione di Protezione Civile. L’iniziativa rivolta agli studenti dell’isola rientra tra le attività di educazione e formazione promosse con il progetto ‘Anche io sono la Protezione Civile’ , che si svolge a livello nazionale sin dal 2007.
Il campo di Stromboli è curato dal Dipartimento della Protezione civile della Regione aiciliana, dal Dipartimento di Protezione Civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri, dal Prociv Italia in collaborazione dei VIS – Volontari Isola Stromboli.
“Il campo scuola risulta particolarmente prezioso in questo momento di allerta – afferma il capo del Dipartimento regionale di Protezione civile Sicilia Calogero Foti – I giovani di Stromboli, da qualche mese protagonisti in prima persona di una esperienza di rischio, impareranno a conoscere norme comportamentali da assumere durante le emergenze per la salvaguardia della propria vita e quella di chi è con loro”.
A Stromboli inoltre fervono i preparativi per testare il sistema del sistema acustico allerta tsunami ed eruzione. Presso il Centro operativo (COA) di Stromboli, uomini del Dipartimento della Protezione civile regionale, del Dipartimento della Protezione civile nazionale e l’amministrazione comunale stanno definendo le modalità operative e quelle necessarie per la maxi operazione di protezione civile, che si svolgerà il prossimo lunedì.
Lunedì il test delle sirene allerta tsunami ed eruzione
Il 9 ottobre si svolgerà la simulazione per la segnalazione di rischio tsunami grazie al collegamento diretto con le boe collocate in prossimità della sciara del fuoco. “È stato possibile attivare il nuovo sistema di allerta sonoro grazie al miglioramento delle linee telefoniche e di collegamento wi-fi con l’isola di Stromboli di cui questo Dipartimento si è fatto carico nei giorni scorsi. Siamo costantemente sul campo per garantire con la nostra presenza attiva al fianco della popolazione le maggiori condizioni di sicurezza possibili”- ha dichiarato Calogero Foti, capo del Dipartimento della Protezione civile della presidenza della Regione siciliana. Le sirene suoneranno anche in maniera manuale per segnalare l’imminente attività esplosiva del vulcano.