Il comitato CRI di Gioia Tauro nella figura del suo presidente Maria Giovanna Ursida, ha voluto fortemente l’attivazione del corso OPEM 1 Livello
La mission della Croce Rossa di Gioia Tauro , in linea con quella della Croce Rossa Italiana, è di prevenire e alleviare la sofferenza umana, proteggere la vita e la salute e garantire il rispetto dell’essere umano, in particolare in caso di emergenze, operare per prevenire le malattie e per la promozione della salute e del benessere sociale, incoraggiare il volontariato. Il comitato CRI di Gioia Tauro nella figura del suo presidente Maria Giovanna Ursida, ha voluto fortemente l’attivazione del corso OPEM 1 Livello, il corso riconosciuto come “corso base regionale per volontario di protezione civile” che consiste nella formazione di base per tutti quei volontari della Croce Rossa interessati a svolgere attività nel settore emergenza. Il corso è il primo nella città di Gioia Tauro Il Sindaco Aldo Alessio presente ad inizio lavori ha comunicato l’importanza del corso per il territorio di operatori formati nel settore emergenza di Protezione Civile confermando la vicinanza alla Croce Rossa Italiana ed al Comitato territoriale. Venticinque volontari circa, hanno seguito le lezioni teoriche presiedute da docenti interni ed esterni al comitato, che hanno fornito delle nozioni base su etica, normative, strutture e materiali nelle aree di emergenza, sicurezza degli operatori, norme antincendio, orientamento e cartografia, aspetti psicologici riguardanti vittime e soccorritori,tale corso consente di accedere successivamente ai corsi di specializzazione e formazione .Il corso si è concluso positivamente per tutti i partecipanti domenica 29 Settembre 2019 con una lezione pratica nella quale i volontari hanno avuto l’opportunità di mettere in pratica gli insegnamenti prendendo confidenza con mezzi e strutture proprie del settore di Protezione Civile , montaggio tenda messa a disposizione della protezione civile ( sezione di Palmi). Tre giorni di corso, diviso in parte pratica e parte teorica, tenuto da istruttori della Croce Rossa provenienti da vari comitati della Calabria per diffondere la “cultura del rischio” che ancora oggi purtroppo, non sempre fa parte del bagaglio culturale dei nostri cittadini . La C.R.I. si adopera per garantire un’efficace e tempestiva risposta alle emergenze del territorio ,regionale e nazionali interviene a livello internazionale, attraverso la formazione dei volontari e delle comunità e lo sviluppo di un meccanismo di risposta ai disastri altrettanto efficace e tempestivo. La gestione sistematica delle emergenze e dei disastri inizia con la preparazione ad un’azione condotta da volontari e operatori specializzati, nonché con la pianificazione e l’implementazione di attività volte a ridurre il rischio di disastri ed emergenze, anche incoraggiando l’adozione di misure comportamentali ed ambientali, utili per prevenire e ridurre la vulnerabilità delle comunità. Gli effetti di un disastro continua la Presidente dott.ssa Ursida ,possono essere ridotti se la situazione viene stabilizzata il prima possibile, consentendo quindi alle persone di iniziare a ricostruire le proprie vite e la propria comunità. L’intervento a seguito di un disastro mira a facilitare il ristabilimento dei meccanismi interni della comunità colpita, promuovendo la ricostruzione di una società più inclusiva e riducendo il rischio di vulnerabilità in caso di disastri futuri.