Reggio Calabria, il 6 e 7 settembre iniziative nella Chiesa di San Giorgio al Corso: incontro dialogo “Testimoni di legalità” ed il “Premio Internazionale della Bontà” 

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Reggio Calabria, il 6 e 7 settembre iniziative nella Chiesa di San Giorgio al Corso. Il 7 settembre  il “Premio Internazionale della Bontà” attraverso il quale il Comitato Croce di Cavarzere, offre un riconoscimento a chi si è reso disponibile ad aiutare il prossimo

La bontà, diviene elemento umanitario, religioso e territoriale, nonché perno portante della conclusione dell’estate reggina. La bontà come sinonimo dei “piccoli eroismi della vita di tutti i giorni” come “strumento per rendere note le vicende di una quotidianità impegnativa” e ancor più come promozione dei piccoli gesti che divengono grandi prerogative all’intento del bene comune. La bontà, così, si concretizza tangibilmente a Reggio Calabria, per divenire un atto di riconoscimento a “chi si è reso disponibile ad aiutare il prossimo” e a chi ha “offerto” e continua ad “offrire” un messaggio di vita, un simbolismo di un cammino la cui peculiarità, è la scelta verso il bene e la negazione del male. Reggio diviene così il simbolismo di una bontà ricercata, luogo di dualità contrastanti, ma al contempo visione catartica di operosità. Scelta, proprio, tale città per l’incontro dialogo “Testimoni di legalità” che si terrà venerdì 6 settembre alle ore 19,30 nella Chiesa di San Giorgio al Corso, tenuto da Don Luigi Merola, sacerdote minacciato dalla camorra e da Don Antonio Coluccia, sacerdote minacciato dalla mafia. Indi anche location per conferire il “Premio Internazionale della Bontà” attraverso il quale il Comitato Croce di Cavarzere, offre un riconoscimento a chi si è reso disponibile ad aiutare il prossimo, diventando “uno strumento per rendere note vicende di una quotidianità molto difficile ed impegnativa”. La manifestazione, presentata da Nicla Sguotti, con l’interprete Giada Valerio, che avrà luogo sabato 7 settembre alle ore 20,30 nella nella Chiesa di Santa Maria della Candelora, diverrà scenario religioso, con l’esecuzione di musiche sacre a cura della Reggio Orchestra diretta dal maestro Roberto Caridi e l’esecuzione di canti sacri con la voce Tina Errigo, diverrà la summa di un binomio bontà – eroismo con il territorio reggino, che ne farà da intelaiatura. La cerimonia sarà dedicata a tutti coloro che hanno perso la vita per adempiere al loro dovere e affermare i valori universali, come sottolinea la Commissione, con il presidente del Comitato della Croce, Fiorenzo Tommasi “persone caratterizzate da un percorso di vita segnato da fede cristiana e grande amore per il prossimo, dalla condivisione nel valore della solidarietà e dall’esperienza nel sociale”. A curare il live motive delle manifestazioni è Cinzia Panuccio, dottoressa, impegnata nel sociale e responsabile per il Mezzogiorno della sezione “Laudato Sì” del movimento ecologista europeo “Fare Ambiente” la quale rimarca che i valori si devono “custodire, proteggere, curare, preservare, conservare, vigilare e responsabilizzare; tali sono i verbi che devono diventare nostri e ci devono appartenere come monito”. Soggiorneranno a Reggio, numerose personalità politiche, civili e militari, nazionali ed internazionali e come sottolinea, il presidente, Fiorenzo Tommasi “per creare ponti di solidarietà e amicizia” regionali ed internazionali. Una summa di valori di giustizia dei quali “noi” ribadisce la Panuccio “siamo i solo responsabili custodi” nell’intento di unirsi nella volontà di “promuovere il bene”.
Stefania Chirico Cardinali
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