Serie D, Cannavò: “i tifosi dell’Acireale sono stati oggetto del lancio di pietre e di altri oggetti contundendi da parte di alcuni imbecilli pseudo tifosi Marsalesi”
“Esprimo tutto il mio disappunto per quanto successo ieri, prima e durante l’incontro di calcio Marsala -Acireale. I tifosi dell’Acireale sono stati oggetto del lancio di pietre e di altri oggetti contundendi da parte di alcuni imbecilli pseudo tifosi Marsalesi. Tutto questo poteva essere tranquillamente evitato se fossero stati utilizzati alcuni accorgimenti da parte di chi ha organizzato il servizio d’ordine. I tifosi dell’Acireale sono stati esemplari e corretti e solo per questo motivo la situazione non è degenerata. Però, devono essere evitate da chi di competenza queste evidenti leggerezze, che possono avere conseguenze anche gravi sulla incolumità dei tifosi e degli stessi agenti”, è quanto scrive in una nota Gianluca Cannavò, vicepresidente dell’associazione Noi siamo Acireale. “A Marsala – prosegue– si è passati nel giro di pochi mesi da un servizio d’ordine rigidamente organizzato e anche forse un po’ troppo severo nell’atteggiamento utilizzato a un servizio d’ordine inconcludente. Credo che chi di competenza dovrà fare le giuste e serene valutazioni, sarà mia cura informare le autorità preposte rispetto a quanto accaduto (allego prove fotografiche). La tifoseria acese non può più essere penalizzata. Già quanto accaduto in occasione della trasferta di Messina, con appena 100 tagliandi disponibili, è stato discriminatorio rispetto alle altre tifoserie e quanto successo ieri a Marsala è risultato ancora più grave, perchè poteva avere conseguenze rilevanti sull’incolumità fisica dei tanti acesi presenti. I tifosi dell’Acireale hanno il diritto di seguire la propria squadra in piena sicurezza e, soprattutto, senza essere discriminati rispetto ad altre tifoserie. Forse Acireale”, conclude.