Arrestato in Calabria presunto “pusher” che percepiva il reddito di cittadinanza

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Calabria: nei confronti dell’uomo arrestato il pubblico ministero ha richiesto il giudizio direttissimo, all’esito del quale il locale tribunale, nel convalidare, ha disposto la misura dell’obbligo di dimora nel comune di residenza e il divieto di allontanarsi dalla propria abitazione

Un nuovo arresto effettuato dai finanzieri del gruppo di Lamezia Terme nel quadro di un rinnovato dispositivo di controllo economico del territorio, disposto dal comando provinciale di Catanzaro, rivolto anche alla prevenzione e repressione del traffico e dello spaccio di sostanze stupefacenti. A cadere nella rete delle fiamme gialle lametine, in questa occasione, è stato un 47 enne del posto, già coinvolto in passato in inchieste giudiziarie riguardanti anche la criminalità organizzata, sottoposto a controllo nel quartiere Capizzaglie. Ai finanzieri non è sfuggito lo stato di agitazione del soggetto, che li ha indotti ad approfondire i controlli sulla persona e sul mezzo mediante perquisizione personale. Le operazioni di polizia giudiziaria hanno consentito di rinvenire 10 grammi di cocaina abilmente occultata sulla persona. L’immediata perquisizione domiciliare, eseguita con l’ausilio delle unità cinofile, ha permesso di rinvenire anche un bilancino di precisione elettronico e alcuni grammi di marijuana. Nei confronti dell’uomo, tratto in arresto dalle fiamme gialle, il pubblico ministero presso la procura della repubblica di Lamezia Terme ha richiesto il giudizio direttissimo, all’esito del quale il locale tribunale, nel convalidare, ha disposto la misura dell’obbligo di dimora nel comune di residenza e il divieto di allontanarsi dalla propria abitazione. Ma non solo: poichè, nell’occasione, i militari delle fiamme gialle avevano accertato che il soggetto tratto in arresto risultava percettore del reddito di cittadinanza, il giudice, su conforme richiesta del p.m., ne ha ordinato l’immediata sospensione. Si tratta del primo provvedimento del tribunale di Lamezia Terme di sospensione della suddetta misura di sostegno nei confronti di percettori che vengono sottoposti a misure cautelari personali. L’attività di controllo economico-finanziario del territorio, orientato al contrasto degli illeciti in materia di sostanze stupefacenti e, più in generale, dei traffici illegali, rientra tra i prioritari compiti della guardia di finanza, la quale costantemente opera a salvaguardia della vita umana, concorrendo a tutelare l’ordinata e civile convivenza sociale, nonché la sicurezza pubblica.

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