Catania, Camplone via nel gelo: ironia dei calciatori nei confronti del tecnico

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Andrea Camplone non è più l’allenatore del Catania. Freddissimo congedo del tecnico da società e calciatori a Torre del Grifo

Andrea Camplone ha lasciato l’incarico di allenatore del Catania ieri. Esonerato dalla società etnea per i scarsi risultati, specialmente quelli in trasferta, Camplone si è congedato in modo piuttosto freddo. Già un paio di giorni fa avevamo parlato dei motivi che hanno portato a questa scelta. Motivi di cui si è avuta conferma dal modo in cui Camplone ha lasciato Torre del Grifo. Stando a quanto riporta il quotidiano “La Sicilia”: “Tra Camplone e la squadra la frattura è insanabile. L’allenatore lascia il Village senza neanche salutare i giocatori e c’è pure qualcuno di loro che rivolge qualche frase ironica al tecnico che non è neanche il caso di riportare. Il tutto avviene nei saloni del Village tra lo stupore generale di chi lavora nel centro sportivo”.

Il Catania è partito per vincere il campionato. Il tempo c’è ancora, ma tutto appare compromesso. Sicuramente Camplone non ha potuto lavorare nelle condizioni ideali. Dal mercato all’ambiente il tecnico non è stato certo favorito. Ma anche lui ci ha messo del suo. Squadra e allenatore viaggiavano su due binari diversi. Il freddo congedo lo dimostra. Ora il Catania ha scelto Cristiano Lucarelli. Una scelta anche logica, se vogliamo. Un allenatore che conosce già l’ambiente e la società. E conosce gran parte dei giocatori. Sarà compito dell’ex attaccante del Livorno risollevare una squadra impaurita, una squadra che sta subendo le voci intorno alla società. Sembra mancare fiducia in Pulvirenti e questo ha sicuramente influito. A Lucarelli spetterà isolare il gruppo da tutto ciò che è il contorno e farlo concentrare sul campo. Già a partire dalla partita di domani contro il Bisceglie, che vedrà pochi spettatori, se non nessuno. L’ambiente è negativo, i risultati anche, ma Lucarelli potrebbe essere la scelta giusta per risorgere.

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