“La dichiarazione di emergenza climatica è una premessa per far conseguire ad essa misure costosissime che non avranno alcun effetto”, ha spiegato il Prof. Francesco Battaglia
Dopo i recenti movimenti giovanili e gli scioperi globali sul clima, il Consiglio comunale di Reggio Calabria ha dichiarato “lo stato di emergenza climatica ed ambientale” e si è impegnato a “predisporre entro 6 mesi iniziative che vadano nella direzione della riduzione delle emissioni e per la promozione delle energie rinnovabili, per incentivare il risparmio energetico nei settori della Pianificazione Urbana, della Mobilità, negli edifici, nel riscaldamento e raffreddamento, nella riforestazione urbana, alla riconversione graduale del parco macchine comunale, comprensivo dei mezzi Atam, in ibrido ed elettrico con centraline di ricarica a pannelli solari, all’abbattimento delle onde elettromagnetiche dei sistemi informatici, ad intensificare il coinvolgimento attivo di cittadini e associazioni nel processo di individuazione delle criticità ambientali e nella loro soluzione, rendendo sempre più operativo lo sportello ambiente”.
Dalle manifestazioni giovanili, alla figura di Greta Thunberg (“una bambina che purtroppo è manipolata da “mercanti di bambini”), alla “ingratitudine” dei ragazzi che scioperano contro gli adulti, alle previsioni errate sul riscaldamento globale fino alla “congettura del contributo antropico”, il Prof. Battaglia ha fornito una panoramica a 360° sul tema clima attraverso la lente della scienza in un’intervista ai microfoni di MeteoWeb.