I giorni 10-11-12 ottobre sono gli Erasmus Days che si celebrano in tutta Europa ormai da tre anni in 35 diversi paesi con oltre 3mila eventi in programma: evento all’Ite Piria di Reggio Calabria
I giorni 10-11-12 ottobre sono gli Erasmus Days che si celebrano in tutta Europa ormai da tre anni in 35 diversi paesi con oltre 3mila eventi in programma. Mirano a far conoscere i vantaggi del programma in termini di innovazione, apertura, cultura e cambiamento. E l’Ite Piria di Reggio Calabria ha accolto l’invito dell’Agenzia nazionale Erasmus+ Indire di organizzare per l’appunto un evento Erasmus direttamente nella sua sede, per dare visibilità al programma e avvicinare il territorio alle opportunità europee. “Oggi è il giorno in cui vogliamo portare alla vostra attenzione le iniziative Erasmus. – ha detto la dirigente Anna Rita Galletta – Sono reduce da due esperienze riguardanti il progetto. Ma inizieremo presto con delle nuove avventure che potrebbero rappresentare per voi una svolta, un modus vivendi della vostra vita occupazionale futura”. Presenti all’evento diversi testimoni, appena rientrati dal viaggio o che ricordano volentieri l’esperienza vissuta. “Due anni fa ho accolto un ragazzo tedesco a casa mia. – ha detto ad esempio Gabriele Arena, ex studente Piria – Siamo stati in giro per la città e ci siamo confrontati sulle realtà che viviamo quotidianamente. Sono stato anche io da lui in Germania, ho conosciuto la sua scuola e ci siamo divertiti tanto insieme. Quando me ne sono andato non sono riuscito a nascondere le lacrime”. A moderare l’incontro, che si è tenuto nell’Aula Magna dell’istituto, è stata la professoressa Clara Elisabeth Báez, coordinatrice Erasmus + insieme a Monica Tuscano. “Erasmus ha permesso la mobilità di 10 milioni di persone dal 1987 ad ora. – ha detto a seguire Sara Pagliai, coordinatrice agenzia nazionale Erasmus Indire, in un video trasmesso ai ragazzi presenti – Grazie a tutti voi e mi raccomando, condividete le vostre buone pratiche.” Il logo del progetto appena conclusosi inoltre è stato interamente realizzato dai ragazzi della scuola, così come spiegato da Luciana Siviglia, docente Piria. “Nel logo si possono distinguere i simboli dei 4 paesi coinvolti. Ci sono i Bronzi di Riace, la statua di Santa Sofia in Bulgaria, la cattedrale di Vienna, e la cittadina di Poio, in Spagna, con la sua casa in pietra”. Presente infine Domenico Marino, ambasciatore onorario Etwinning. “Etwinning rappresenta uno stimolo in più per uno studio migliore. – ha detto – Le nostre non sono parole ma realtà che si toccano con mano”.
Eva Saltalamacchia