L’ex sindaco di Messina Accorinti declina l’invito per il faccia a faccia con l’attuale Giunta. Durissime le parole di Accorinti a De Luca: “sei disposto a qualunque cosa per avere un like in più, dalla tua bocca è uscito di tutto. Hai offeso la città, sei lontano anni luce da me”
“Il sindaco non se la prenda, non ho niente di personale. Attraverso i social so che ha invitato me e alla mia giunta per un confronto”. A parlare è l’ex sindaco di Messina Renato Accorinti che rompe il silenzio con un video sui social per lanciare un messaggio a De Luca. Renato Accorinti declina l’invito al confronto con l’attuale giunta, organizzato il prossimo 16 novembre per discutere sui contenuti della relazione del primo anno di attività di De Luca. E le parole di Accorinti a De Luca sono durissime. Ecco cosa ha detto l’ex sindaco:
“Io dico con molta chiarezza che non ho paura di nessun confronto, con la mia giunta, quando abbiamo sbagliato, ho chiesto scusa per gli errori. Sono fiero della mia Giunta di gente per bene, seria onesta e professionale, e spero che l’amministrazione possa fare più e meglio di noi per il bene della città. Non siamo abituati al confronto nell’arena, non vogliamo fare aggressioni e violenze. Cateno, sai che sono sincero: non accetteremo mai un confronto con te; perché già dalla campagna elettorale mi è sembrato incredibile e indecente quello che hai fatto con me e con Dino Bramanti. Fai finta di essere amico suo e dopo poche ore alla Città Metropolitana lo hai pugnalato. Non ti sei fermato a quella campagna elettorale. La tua modalità è talmente lontana da me, che non vedo positività di un incontro, perché si farà solo traffico, sarebbe un’arena. Il tuo linguaggio è di una violenza inaudita che non è buona per un primo cittadino e non fa bene all’intera città. A me facevano le critiche per la maglietta. Guarda quello che ti è uscito dalla bocca. Hai offeso i cittadini, i lavoratori, i consiglieri comunali, i sindacati. Alla mia giunta hai detto che è un’associazione a delinquere finalizzata allo sperpero di denaro pubblico. Ci hai offeso tutti in maniera indecente. Mi hai detto che galleggiavo nella merda. Ne vale per te, per la tua dignità, per la la tua famiglia; offendere le persone non fa bene a nessuno. Metti il video del senzatetto al palacultura… incredibile! Come fai a offendere quell’uomo, quell’essere umano sacro? Hai tolto i fondi ai rom, il popolo più oppresso della terra. Hai detto “diamo ai baraccati l’hotel e i neri nelle baracche”, ecco.. la distanza è di milioni di anni luce da me”. Io non ho niente di personale con te, non ti voglio offendere. Ma non è possibile fare un incontro con te, che sei disposto a qualunque cosa per avere un like in più. Fai il duro perché sei un debole. La tua figura è un danno all’immagine della città. Spero che tu possa fare meglio di noi. Te lo dico affettuosamente”.