Il docente universitario, Marius Buzera, di Targu Jiu, ha espresso grande apprezzamento per la metodologia usata in Italia
Si è appena concluso a Targu Jiu e Bucarest, il meeting transazionale nell’ambito del progetto “ Schools go digital: mobile assessment for students, ERASMUS +, coordinato dalla Preside Mariarosaria Russo, che ha visto la partecipazione del project Manager Michele Oliva, della professoressa di Lingua Inglese Eleonora Contartese e degli studenti Cannatà Andrea, Cavallaro Salvatore, Donato Yoseph e Ventre Gianluca, che si sono confrontati con ben oltre trenta coetanei provenienti dalla Lettonia, Romania, Turchia e Macedonia. Durante i workshop incentrati sulla nuova metodologia digitale nell’insegnamento della lingua inglese. L’Italia,rappresentata dal Piria di Rosarno, ha presentato il lavoro svolto in flipped classroom, i nuovi strumenti di valutazione degli alunni con “Rubistar” e le app utilizzate per un apprendimento più veloce e interattivo della lingua straniera con “Duolingo” e “Memrise”, mentre la Macedonia ha utilizzato “Kahoot”. Il docente universitario, Marius Buzera, di Targu Jiu, ha espresso grande apprezzamento per la metodologia usata in Italia che servirà come buona pratica da utilizzare nelle lezioni di informatica dell’Università Constantin Brâncuși, intitolata allo scultore di fama mondiale che ha realizzato la “Colonna infinita” e il “Kissing Gate”, patrimonio UNESCO. A Targu Jiu, docenti e discenti hanno avuto la possibilità di visitare il College General Gheorge Magheru, Constantin Brancusi art city e University, il Museo di storia e cultura locale Alexandru Stefulescu, la biblioteca Mansarta Cristian Tell, dove si è svolto il workshop di poesia e scrittura digitale creativa alla presenza di eminenti poeti di riconosciuta fama nazionale. Importanti sono stati anche gli incontri con il sindaco della città e con il Direttore generale dell’Ufficio Scolastico della Romania che hanno espresso un parere estremamente positivo sul progetto. Il meeting si è svolto anche nei giorni successivi a Bucarest, dove gli studenti sono stati invitati a visitare il Parlamento, la seconda costruzione più imponente del pianeta, dopo il Pentagono e sono stati invitati a seguire la lezione del preside della facoltà di Scienze delle Comunicazioni internazionali “ Tito Maiorescu” che ha, altresì comunicato, vista la rilevanza del programma Erasmus e dell’innovativo Progetto del Piria,che si impegnerà a disseminare le attività dell’incontro sia sulla stampa nazionale che sulla rivista dell’Ateneo, complimentandosi in particolare con il team italiano.