Reggina-Catanzaro, la rivolta dei tifosi catanzaresi: “anche i non residenti vogliono entrare al Granillo!”

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Reggina-Catanzaro è un match molto sentito che attirerà al Granillo numerosi tifosi da tutta la Calabria: sabato sera ci si attende un grande spettacolo

Reggina-Catanzaro è la gara di cartello del weekend di Serie C. Un incontro molto sentito, un derby che sarà fondamentale anche in chiave classifica per il girone C. Al Granillo ci si attende il pienone, con 8.000 tagliandi già venduti, numero che tenderà a raddoppiare nelle prossime ore. C’è però chi è stato tenuto fuori dalla prevendita, vale a dire i tifosi che risiedono nelle altre province calabresi, tifosi che si sono subito ribellati. Una nota da parte degli Antichi Tessitori, riportata da Calabria tv, rivendica tale diritto da parte dei tifosi del Catanzaro che risiedono fuori provincia.

Ci auguriamo che in vista del derby di sabato prossimo con la Reggina la decisione di precludere la presenza nel settore ospiti di tifosi del Catanzaro non residenti in provincia venga rivista. Le autorità competenti non possono applicare certe disposizioni in quanto penalizzanti per una gran parte della tifoseria giallorossa. E’, infatti, risaputo che il Catanzaro è la squadra che più di ogni altra rappresenta la Calabria calcistica. Essere – riporta la nota – stata la prima a giocare in serie B e in serie A e l’unica a disputare una finale di Coppa Italia ha creato anche nelle altre province numerose sacche di tifosi delle aquile. Inoltre tantissimi sostenitori del Catanzaro risiedono nel Crotonese e nel Vibonese ossia nei territori della vecchia provincia catanzarese. E non solo, anche in diverse zone del cosentino come ad Amantea per esempio o del reggino come nella locride sono presenti club e gruppi organizzati della compagine giallorossa. Il Catanzaro è senza ombra di dubbio la squadra di calcio più seguita dai calabresi sia residenti in Regione che fuori dai confini locali. Sarebbe, quindi, opportuno che le autorità competenti rivedano questa discutibile decisione pensando se mai a spostare l’orario del match anticipando il fischio d’inizio al primo pomeriggio. Non ci risulta, tra l’altro, che negli ultimi anni si siano registrati cruenti incidenti tra le opposte tifoserie. A tal proposito chiediamo che l’U.S. Catanzaro 1929 si faccia promotore di questa nostra proposta che, ne siamo certi, porterà in riva allo Stretto numerosi tifosi giallorossi e allo stesso tempo consentirà a tutti di assistere ad uno spettacolo sportivo in campo e di tifo sugli spalti”.

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