Reggina: due trasferte dure per inseguire il record di imbattibilità, poi la “discesa” per tentare l’allungo verso la Serie B

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Toscano e la sua Reggina si sono svegliati stamane da capoclassifica del girone C di Serie C, adesso testa all’Avellino con l’intento di proseguire la cavalcata

La Reggina di Mimmo Toscano ha fatto vedere ancora una volta di che pasta è fatta. La squadra amaranto nella serata di ieri, spinta dal solito Granillo superlativo, ha recuperato un gol di svantaggio contro il Picerno, prima di involarsi verso l’ennesima vittoria convincente della sua stagione sinora quasi perfetta. La Reggina ha infatti conquistato la testa della classifica nel girone C e confermato la propria imbattibilità che dura da ben 11 giornate. Non si tratta però di un record, dato che nella stagione 1983/1984 in Serie C2 la squadra amaranto era rimasta imbattuta nelle prime 13 giornate (10 vittorie e 3 pareggi) prima di perdere 2-1 sul campo del Licata.

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Foto StrettoWeb / Salvatore Dato

Per pareggiare tale score serviranno due prove con gli attributi nelle prossime due giornate, dato che la Reggina affronterà trasferte a dir poco ostiche. Denis e soci voleranno prima ad Avellino per affrontare una squadra lanciatissima dopo il successo esterno contro la Ternana, giornata nella quale vi saranno anche alcuni scontri d’alta classifica da non sottovalutare: Catania-Bari e Monopoli-Potenza. Dopodichè vi sarà lo scontro al vertice in quel di Potenza. Insomma, due prove del nove non da poco per la truppa di Toscano che però al momento non deve aver paura di nessuno. Questa squadra sembra avere le carte in regola per andare a giocare a viso aperto ovunque, sono le avversarie a dover temere la corazzata amaranto. Come detto, vi saranno due gare delicate nelle prossime settimane, ma dando un’occhiata al calendario si può notare una notevole “discesa” sul finire del girone d’andata.

La Reggina affronterà nell’ordine Casertana, Rieti, Rende, Teramo, Viterbese e Sicula Leonzio, non certo squadre di vertice del girone C. Dunque calendario favorevole fino alla sosta natalizia, con l’intento di staccare le dirette concorrenti per la promozione e porre un divario da poter gestire nel girone di ritorno. In questo scenario va inserito anche l’impegno in Coppa Italia, un appuntamento che difficilmente la società intenderà snobbare. Sarà l’occasione per vedere in campo chi ha giocato meno, magari il nuovo arrivato Mastour, ma di certo con la rosa lunga a disposizione di Toscano, si potrà far bene anche in Coppa pur senza spremere i titolarissimi.

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